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L'unione sarda. Oli e abiti usati ritirati a domicilio

Comincia il nuovo servizio porta a porta della raccolta differenziata

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Grandi novità a Fonni in materia di raccolta dei rifiuti e riciclo del materiale in disuso. Grazie a due convenzioni stipulate dall'esecutivo guidato da Stefano Coinu e società private, d'ora in avanti saranno ritirati porta a porta o presso le isole ecologiche dislocate in vari punti del paese, sia gli oli vegetali esausti della cucina, sia gli indumenti e le scarpe usate.
A ritirare senza oneri per gli abitanti e nemmeno per le casse del Comune, gli oli bruciati (che ancora troppo spesso vengono buttati negli scarichi domestici nonostante siano altamente inquinanti e provocando danni ai depuratori) sarà la ditta Dasty in collaborazione con la Lem, azienda sul mercato da anni nel riconversione di tali sostanze. Un'iniziativa che contribuirà da un lato ad agevolare gli utenti della raccolta differenziata e dall'altro a dare un contributo per il rispetto dell'ambiente. Nuclei familiari ed esercenti saranno forniti di un contenitore in comodato d'uso, da 3 litri le famiglie e da 30 a 60 le utenze commerciali, ristoranti, pasticcerie, agriturismo eccetera. Questo pomeriggio dalle 16 alle 20, al centro di aggregazione sociale, è in programma un incontro informativo per la popolazione. Durante l'assemblea verranno spiegati i termini e le modalità dell'iniziativa. È invece affidato al consorzio indumenti usati di Bitonto, specializzato nel ritiro, cernita, selezione, igienizzazione e commercializzazione di tali articoli, il compito di ritirare l'abbigliamento, le calzature e gli accessori che in casa non si usano più. Una volta al mese saranno posizionati locandine e sacchetti davanti alle abitazioni, con l'indicazione del giorno in cui saranno poi ritirati. A occuparsene saranno degli operatori muniti di furgone o camion autorizzati e iscritti all'albo nazionale gestori ambientali.
Fr. Gu.

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