Le urne si sono aperte alle 8 di ieri e verranno chiuse alle 15 del 10 gennaio. Così il movimento La Base, fondato e coordinato dal consigliere provinciale nuorese Efisio Arbau, si apre al confronto democratico, ponendo tutti i cittadini interessati in condizione di esprimere la loro preferenza sui candidati nella lista che verrà presentata per il Senato, determinando anche la loro posizione. «Saremo presenti solo alla competizione per Palazzo Madama e non alla Camera, poiché solo nell'assemblea alta la ripartizione dei seggi è regionale e quindi alla portata dell'organizzazione del movimento», ha fatto sapere il leader Efisio Arbau presentando la consultazione popolare.
Potranno votare tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali dei Comuni sardi che sottoscrivano il patto dei cittadini proposto dai candidati, che saranno per metà uomini e metà donne. Con il voto i componenti della lista firmeranno un patto con i loro sostenitori con l'impegno a trattenere tremila euro degli emolumenti che percepiranno da senatori e per l'utilizzo delle restanti somme per finanziare borse di studio per gli studenti universitari. Ma non solo: assumere iniziative legislative per ottenere un sistema fiscale sardo autonomo, un unico sistema universitario della Sardegna, e una riforma costituzionale dello Statuto per abolire le Province e trasformare la Regione in Comunità autonoma, con il trasferimento alla Repubblica delle sole competenze residuali e concordate.
Con il voto i cittadini si impegneranno a sottoscrivere la presentazione della lista. I risultati delle primarie saranno comunicati durante un'assemblea pubblica denominata “Politica all'altezza”, che si terrà a Fonni il 13 gennaio.