Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Cherchi , gol e tre assist

L'uomo-partita ieri davvero immarcabile

Condividi su:

GAVOI Una perla su punizione e tre assist vincenti. Cherchi ha messo la sua preziosa firma sul primo posto in classifica del Taloro Gavoi. I barbaricini hanno perso un primato, quello della miglior difesa del torneo di Eccellenza, che ora appartiene al Fertilia con 13 reti subite, ma ne ha trovato uno ben più pesante, quello in classifica con 37 punti (e 28 gol segnati). Stesso numero, il ventotto, degli anni del protagonista del trionfo gavoese, Alessandro Cherchi, classe 84', tanta classe da vendere.
Il talento gavoese, al suo settimo centro stagionale, non si lascia scappare l'occasione di dedicare in gol tanto importante «a Cristina, la mia fidanzata». In tutti e quattro le marcature della nuova capolista dell'Eccellenza c'è il suo zampino. Nel secondo, quello del 2-2, c'è la sua firma. Un'autentica perla su punizione da posizione quasi impossibile. Solo chi ha capacità balistiche uniche pensa al tiro da quella posizione. «Ho visto che l'Olbia non aveva messo l'uomo a protezione del secondo palo e ci ho provato, è andata bene», racconta, «anche Manis a fine gara mi ha fatto i complimenti». E come dargli torto. Il numero 7 del Taloro ha giocato addirittura con un problema all'unghia di un piede: «In settimana mi sono allenato pochissimo e sono sotto antibiotico, non potevo chiedere di più». Eppure è stato il migliore. E se lo dice uno che ha giocato in C1 con la Torres, e che a sedici anni, senza la regola dei fuori quota era già in Eccellenza, sponda Thiesi, c'è da credergli. «Sono contento della mia prestazione ma soprattutto di tutta la squadra, questa vittoria ce la meritavamo per i tanti sacrifici che facciamo tutti in questo Taloro». Un'isola felice: «Qui non ci sono pressioni. Per noi era una partita normale, lo abbiamo dimostrato vincendo attraverso il gioco».
Contestato invece il bomber olbiese Siazzu, al quale i tifosi hanno dedicato uno striscione con il quale hanno bardato un asinello. (f.le.)

Condividi su:

Seguici su Facebook