Trasferire il commissariato da Gavoi a Fonni per garantire un maggiore presidio del territorio. È la proposta-provocazione lanciata dal Consiglio comunale di Fonni (maggioranza e minoranza insieme) e dall'esecutivo guidato dal sindaco Stefano Coinu di fronte all'emergenza ordine pubblico che sta tenendo in scacco un'intera comunità. L'appello in calce alla seduta di fine dicembre che, oltre che con il singolare suggerimento rivolto al questore di Nuoro Pierluigi D'Angelo, si è chiusa con la richiesta urgente al prefetto Pietro Lisi di un incontro nel più breve tempo possibile.
IL DOCUMENTO «Le attuali dotazioni negli organici delle forze dell'ordine in servizio a Fonni sono palesemente carenti per garantire un adeguato controllo - recita il documento congiunto - e la situazione di malessere, determinata dalla precarietà sul fronte della sicurezza incide in maniera pesante sulla vita del paese. La paura la fa da padrona soprattutto tra le persone più deboli e indifese, bersaglio preferito di balordi che senza il minimo scrupolo violano le abitazioni, portando via insieme agli effetti più cari la serenità». Ma non è tutto, perché le decine di episodi criminali che stanno tormentando Fonni, tra rapine, intimidazioni e avvertimenti di vario tenore, sono solo i virgulti di un albero che ha radici in una ben più vasta cultura dell'illegalità.
CORSE SFRENATE DELLE AUTO «Non è da sottovalutare l'anarchia sul fronte della circolazione stradale - continua la nota - il parcheggio selvaggio è divenuta una prassi sulla via principale, in particolare nelle vicinanze dei bar. Per non parlare delle corse sfrenate delle auto lungo le strade urbane nel cuore della notte. Alla luce di tale disordine, l'amministrazione comunale sente più forte il senso di responsabilità di ribellarsi a questo stato di cose». Da qui la richiesta del consiglio comunale e dell'amministrazione di trasferire il commissariato da Gavoi a Fonni.
Fr. Gu.