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L'unione sarda. Click day, annullati i tirocini

Terminati in due ore 1400 voucher, migliaia gli esclusi

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Un boom di domande e il sito della Regione esplode. Ieri, il giorno in cui si potevano inviare le richieste per i voucher formativi, il portale www.sardegnatirocini.it non ha resistito alla mole di richieste di accesso ed è andato in tilt. Immediate le polemiche con una valanga di segnalazioni e proteste per il blocco del sito, preso letteralmente d'assalto. In poche ore sono stati assegnati i 1.400 voucher previsti (per 500 euro al mese) che ora saranno annullati e il bando rifatto. Lo ha assicurato la Giunta regionale mentre per l'Agenzia del Lavoro il sistema ha funzionato nonostante «gli attacchi di hacker».
SISTEMA IN TILT Ieri i problemi sono iniziati alle 10, quando è stato dato il via alla presentazione delle domande. In quel momento hanno cercato di collegarsi al portale «una media di 11/12 mila persone sino alla chiusura della procedura alle 12.10», ha spiegato il direttore dell'Agenzia del Lavoro, Stefano Tunis. i molti esclusi hanno denunciato il mal funzionamento del sito e disguidi inspiegabili. Inevitabili le polemiche, tanto che il governatore Ugo Cappellacci ha sottolineato come «la Giunta annullerà la procedura e la ripeterà con tutte le cautele e le garanzie che il caso richiede», visto che «l'avvio dei nuovi voucher», un'iniziativa considerata molto importante dalla Regione, «non si è potuto svolgere in maniera tale da garantire a tutti gli aspiranti la possibilità di partecipare». Tutto da rifare anche per l'assessore al Lavoro, Antonello Liori che intende «ripresentare un altro bando, con un importante incremento finanziario, considerato il successo ottenuto» e una procedura migliore. Dall'assessorato filtra anche l'indiscrezione che il bando dovrebbe essere diviso per province. Per Tunis, tuttavia, il sito ha funzionato: «Abbiamo registrato il primo invio alle 10.15 e l'ultimo disponibile dei 1.400 alle 12.10. L'afflusso è stato enorme con una media di 100 persone ogni 7 minuti». A molti utenti, poi, è apparso il messaggio di «attacchi da parte di hacker». «Le migliaia di persone che hanno cercato di accedere senza credenziali vengono definiti hacker. Daremo tutto alla polizia postale».
IMPRESE «Sicuramente qualcosa non ha funzionato visto che nella mia associazione nessuno è riuscito a inviare le domande», spiega Alberto Scanu, presidente regionale di Confindustria. «La mole di accesso testimonia la bontà dello strumento di flessibilità per l'ingresso nel mondo del lavoro. Bisogna migliorarlo». Preoccupato per la riedizione del bando Filippo Spanu, segretario regionale di Confartigiano: «Bisognava pensarci prima, ad esempio non si doveva aprire a tutti, settore pubblico compreso».
Annalisa Bernardini

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