ORANI Come vuole la tradizione, anche quest’anno le comunità di Orani e Oniferi si preparano a festeggiare Sant’Antonio abate, il santo del fuoco, data con cui inizia il carnevale barbaricino. A Orani, all’imbrunire saranno accesi i fuochi in tutti i rioni del centro abitato. Dopo la messa del vespro nella chiesa del Rosario, il parroco benedirà “Su pistiddu”, il dolce tipico di quest’occasione, e il simulacro del santo verrà condotto nella piazzetta antistante per la processione attorno al grande fuoco. Al termine delle celebrazioni, inizierà la festa, organizzata dalla Pro loco, alla quale parteciperà il gruppo Su Bundu e in cui sarà offerto il dolce appena benedetto e il vino, cui seguirà la cena, a base di un piatto tipico locale, “sa òssica”. A Oniferi, dopo l’accensione dei fuochi e la celebrazione della messa del vespro nella chiesa di Sant’Anna, si svolgerà la benedizione del grande fuoco nella piazza principale, che segnerà l’inizio della grande festa organizzata dal gruppo “Sos Maimones”, la maschera locale, in cui saranno offerti i dolci, il vino e la cena a base del piatto tipico locale chiamato “intréghinu”. (a.z)