CAGLIARI Fitto mistero sino a tarda notte sui candidati del Pdl in Sardegna. Il coordinatore Settimo Nizzi a mezzanotte non era stato ancora chiamato dal vertice nazionale per la definizione della lista. Secondo il toto-candidati che si è scatenato ieri nello stesso partito, i favoriti sarebbero per la Camera quattro deputati uscenti: Mauro Pili (su richiesta di Berlusconi, lo stesso Nizzi, Bruno Murgia (sostenuto da Alemanno)e Carmelo Porcu (voluto da Gasparri). Per il Senato si facevano i nomi, come favoriti, di Emilio Floris, ex sindaco di Cagliari, e dell’uscente Fedele Sanciu. Ma non veniva escluso uno spostamento di Porcu per Palazzo Madama. Al Senato Berlusconi, che è capolista in tutta Italia) chiedeva infatti nomi particolarmente competitivi. Giravano con insistenza, per Camera o Senato, anche i nomi di due assessori: Oscar Cherchi e Simona De Francisci. Udc. E’ stata definita anche la lista dell’Udc alla Camera. Il capolista è il segretario Lorenzo Cesa (che si presenta anche in quattro collegi della penisola) seguito dal segretario Giorgio Oppi e dall’assessore alla Cultura Sergio Milia. Al quarto posto Nello Cappai, quindi Pinotto Dettori, Umberto Oppus, Renzo Ibba, Mario Corongiu, Emanuele Cera, Agostina Chiodino, Salvatore Redenta Cottone, Alberto Bamonti, Vincenzo Cachia, Marco Sebastiano Falchi, Maura Castagna, Felicita Cabras e Federico Ibba. Al Senato l’Udc si presenta nella coalizione di Monti, che è capeggiata dal giornalista Mario Sechi, scelto dal premier. Al secondo posto, proprio per l’Udc, l’ex assessore ai Trasporti Liliana Lorettu. Ingroia. Dopo l’ex procuratore aggiunto di Palermo, capolista in tutta Italia, il numero due della Camera è – come è noto – l’operaio dell’Eurallumina Antonello Pirotto, mentre il capolista al Senato è l’assessore provinciale di Sassari Giommaria Deriu, in quota Pdci. Per le liste che non fanno parte di una coalizione, lo sbarramento per la Camera è del 4 per cento, per il Senato dell’8 per cento.