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L'unione sarda. Razzia dei ladri nel cantiere del Comune

FONNI. Rubati 34 pali

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Pali in legno di castagno e altro materiale necessario per i lavori del cantiere verde, avviato nei giorni scorsi a Fonni, sono finite nelle mani dei ladri prima che in quelle degli operai. Il furto è avvenuto in località “Lotzoro”, a qualche chilometro dal paese. Ieri mattina la scoperta dell'incursione dei ladri: quando gli operai sono andati a prendere il materiale per iniziare la giornata di lavoro non hanno più trovato nulla.
LA REFURTIVA I malviventi hanno agito durante la notte, senza avere alcun disturbo. Si sono introdotti nel cantiere edile e hanno razziato tutto ciò che lì era custodito: 34 pali in legno di castagno, un bidone di catrame da venti chili e un martello da cinque chili. Tutto materiale del Comune che l'ha acquistato nei giorni scorsi in concomitanza con l'apertura del cantiere verde finalizzato alla riqualificazione urbana di alcune aree del centro abitato.
LE INDAGINI Appena è giunta la segnalazione, ieri mattina i carabinieri di Fonni hanno fatto un sopralluogo nel cantiere e avviato le indagini per far luce sul furto.
L'INTERVENTO Pochi giorni fa l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Stefano Coinu aveva avviato il cantiere finalizzato al recupero di alcune zone e alla sistemazione del verde pubblico. I primi interventi in programma riguardavano la riqualificazione degli ingressi a Fonni: l'uno dalla zona industriale e l'altro dalla strada che collega il paese a Gavoi. I pali in legno di castagno dovevano essere utilizzati per fare staccionate in aree ora abbandonate che sarebbero state recuperate nelle prossime settimane. «È un fatto grave quello che è successo, al di là dell'entità del danno», sottolinea il sindaco Stefano Coinu che per oggi convoca un incontro con gli operai del cantiere. Obiettivo sensibilizzarli a una maggiore vigilanza del materiale messo a disposizione in modo che venga custodito con lo stesso scrupolo usato per gli oggetti di proprietà. «Il cantiere - sottolinea Coinu - appartiene un po'a tutti».

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