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Temperature in picchiata e neve anche a quote basse

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Neve al nord, forti piogge, trombe d'aria, torrenti straripati, acqua alta a Venezia, allagamenti e frane e stato d'allerta a Roma: ha rispettato in pieno le aspettative la forte ondata di maltempo annunciata da giorni per questo fine settimana, una sorta di anticipo d'inverno (-15 gradi al Nord e -10 al Centro) che ha riportato una regione come la Liguria praticamente sott'acqua, allo stesso modo di quanto accadde proprio un anno fa.
E la tendenza al brutto tempo è stata confermata nella serata di ieri da una nuova allerta della Protezione Civile, che ha previsto per oggi,domenica, un peggioramento delle condizioni meteo che da nord si estenderà fino alle regioni centrali tirreniche, portando ancora neve, calo delle temperature e venti forti.
UN MORTO PER INFARTO La cronaca di ieri registra purtroppo anche un morto per infarto a Aulla, in provincia di Massa Carrara.
La vittima è Domenico Tasso, 70 anni, ex assessore alla cultura del comune di Aulla ed ex maestro elementare.
È morto di infarto dopo essere uscito di casa, per spostare l'auto temendo una nuova esondazione del fiume Magra. Intorno all'una, per paura di una nuova piena, Tasso ha deciso di spostare l'auto parcheggiata in viale Lunigiana, che costeggia il fiume Magra. Nel 2011, l'alluvione gli aveva portato via due auto. È uscito di casa insieme al figlio, sotto una pioggia battente. Sulla strada del ritorno, però, all'altezza di piazza Gramsci si è accasciato a terra, accusando un malore che gli è stato fatale..
NEVE A QUOTE BASSE Anche questa domenica che segna il ritorno all'ora solare è caratterizzata da un calo generalizzato delle temperature, com'è accaduto ieri pò in tutte le regioni del nord, a cominciare dalla Val d'Aosta e Piemonte, dove per proprio oggi è previsto l'arrivo della neve, anche a basse quote. Le forti piogge hanno flagellato soprattutto la Liguria, provocando un frana sulla statale 45 'Val di Trebbià e allagamenti nello Spezzino e nel Tigullio, che non a caso sono state oggetto di un' allerta 2, che però ha interessato tutta la Regione, su disposizione della Protezione civile, fino a mezzogiorno. Difficoltà anche a Venezia, dove nel primo mattino si è ripetuto il fenomeno dell'acqua alta, che ha raggiunto i 127 cm, interessando il 39% del suolo cittadino.
Nell'occhio del maltempo anche la Toscana, che conta pure una vittima: un uomo di 70 anni ieri sera è morto d'infarto dopo essere andato a spostare l'auto temendo una nuova esondazione del fiume Magra, dopo che l'alluvione dell'anno scorso gli aveva già portato via due automobili. Sempre in Toscana due lucchesi, dopo essere entrati con un fuoristrada nel fiume Serchio per verificare le conseguenze delle piogge, sono rimasti intrappolati e alla fine sono stati salvati dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Allagamenti e frane hanno interessato anche la Lunigiana. Le piogge hanno messo a dura prova anche i soccorsi in Emilia-Romagna: in provincia di Parma è stata attivata una fese di attenzione per la piena del fiume Enza; problemi per i venti forti (fino a 40 nodi) ci sono stati nelle zone litorali, interessando anche la pianura di Bologna.
ANCHE ROMA SOTTO IL DILUVIO Situazione pesante anche a Roma, colpita da forti temporali dalla tarda serata di venerdì fino alle 2 di notte, con 60 interventi di operatori e volontari, di cui 25 per allagamenti e 11 per la messa in sicurezza di alberi. Problemi anche in Campania, soprattutto nel Salernitano, dove gli allagamenti hanno costretto l'Anas a una chiusura provvisoria dello svincolo di Battipaglia sull'A3 Salerno-R.Calabria, e a Castellamare di Stabia, dove due alberi sradicati dal vento e calcinacci hanno ferito una passante. Rovesci anche in Basilicata e Calabria, che stanno creando ulteriori difficoltà agli abitanti delle zone terremotate del Pollino, sopratutto a Mormanno (Cosenza) per un movimento franoso che minaccia una parte del centro abitato.

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