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L'unione sarda. Un ecocentro in sei paesi

Nuovi impianti a Gavoi, Mamoiada, Onifai, Orotelli, Tonara e Torpè

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Incentivare una migliore organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti per raggiungere percentuali più alte di quelle attuali e creare tra le popolazioni una promozione culturale nell'ambito ecologico. Per soddisfare questi obiettivi sei Comuni della Barbagia (Gavoi, Mamoiada, Onifai, Orotelli, Tonara e Torpè) hanno ricevuto dall'assessorato regionale all'Ambiente centomila euro a testa: in vista c'è la costruzione di altrettanti centri di stoccaggio nei quali i cittadini potranno conferire i rifiuti in autonomia.
Seicentomila euro per costruire sei centri-servizi per la raccolta differenziata. «Con questo finanziamento potremo realizzare una struttura ad hoc che permetterà di potenziare la raccolta porta a porta». Non nasconde la soddisfazione Nannino Marteddu, sindaco di Orotelli. Nel suo paese la differenziata va avanti da oltre dieci anni e negli ultimi tempi è migliorata notevolmente. «Il paese è più pulito e ordinato. Questo da quando la raccolta di vetro e lattine viene effettuata a domicilio». Gli ecocentri rappresentano una grande opportunità per i cittadini, trattandosi di grandi isole ecologiche dove si può conferire qualsiasi tipo di rifiuto urbano in ogni momento, senza dover necessariamente aspettare il giorno della raccolta.
Anche Ivo Carboni, assessore all'Ambiente della provincia di Nuoro, si dice soddisfatto: "È un fatto molto positivo per la zona. L'ecocentro aiuta nella raccolta differenziata e risolve il problema degli abbandoni dei rifiuti di vario genere. Inoltre - conclude Carboni - in paesi come Mamoiada, il cui livello di raccolta differenziata supera il 70 per cento, il nuovo servizio consentirà un ulteriore incremento».
Giovanna Falchetto

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