La svolta, attesa per lunedì, rinviata a ieri, scivola ancora e il caso Carboni resta aperto. Il presidente della Provincia, Roberto Deriu, non procede alla revoca dell'assessore socialista all'Ambiente come chiedono i vertici del Pd, suo partito, dopo l'ennesimo attacco al sindaco Alessandro Bianchi. Ma per l'esame del caso convoca ieri pomeriggio i leader del Psi.
RICHIESTA «Dopo un approfondito e franco colloquio sui temi politici ed amministrativi, con particolare riferimento alla vicenda, il presidente Deriu ha richiesto un intervento immediato della segreteria del Psi affinché l'assessore Ivo Carboni rimetta la disponibilità delle proprie deleghe». Questo l'esito dell'incontro nella nota stampa congiunta di Deriu e Psi.
SOLUZIONE In sostanza, Deriu sollecita il Psi a fare opera di convincimento su Carboni perché rimetta le deleghe, non l'incarico. Atto diverso dalle dimissioni perché a quel punto resterebbe comunque assessore in Provincia, ma senza competenze. Una formula che fa tornare in mente i vecchi incarichi di governo come ministri senza portafoglio. Resta da vedere la reazione di Carboni e la sua disponibilità a fare un passo del genere che lo priverebbe delle competenze attuali come responsabile dell'Ambiente, dell'energia e della polizia provinciale. In questo modo, Deriu eviterebbe di far ricadere su di sé la responsabilità che invece starebbe in capo a chi firma un atto di revoca. Già oggi si vedrà se la strada è percorribile.
PSI I socialisti, guidati da Mario Giannasi, sarebbero più orientati a rinviare la soluzione in considerazione delle elezioni politiche vicine e dell'alleanza tra Pd e Psi evitando scontri traumatici nel centrosinistra alla vigilia del voto. Ma il Pd è determinato: il segretario provinciale Giuseppe Pirisi e il sindaco Bianchi lunedì ripetono a Deriu le decisioni adottate all'unanimità dalla direzione e dalla segreteria, ovvero che Carboni deve stare fuori dalla giunta. Deriu non potrebbe disobbedire al suo partito, soprattutto se vuole recuperare rapporti interni entrati in crisi. Ma per evitare di sacrificare l'intesa con Carboni si appella ora all'intervento del suo partito. ( m. o. )