L'assessore provinciale del Psi Ivo Carboni resta al suo posto. Dopo l'invito del presidente della Provincia Roberto Deriu al Psi di valutare la possibilità di un incarico in giunta senza deleghe, oggi si riunisce la direzione socialista. Al centro della vicenda c'è la richiesta del Pd di cacciare Carboni dall'esecutivo. Lui non ci penserebbe proprio a fare un passo indietro, tantomeno gradirebbe un incarico in giunta senza avere alcuna competenza. Intanto, c'è chi spende buone parole in sua difesa. Non si tratta di un collega di partito, neppure di un esponente della maggioranza, ma di un consigliere provinciale dell'opposizione.
«È in atto un vergognoso attacco politico all' assessore Ivo Carboni», commenta Gesuino Beccari esprimendo il suo sdegno e puntando l'indice contro il Pd che chiede la defenestrazione dell'esponente socialista per aver attaccato il sindaco Alessandro Bianchi.
«Un assessore a prescindere dal suo operato viene mandato a casa non certo perché si impegna a risolvere i problemi del territorio, ma esclusivamente perché con il suo pensiero penalizza un partito in piena campagna elettorale», commenta Beccari che corre, pure lui, alle elezioni politiche come candidato nelle liste dei Riformatori. «L'assessore Carboni è un politico di grande capacità operativa, l'ha dimostrato in questi pochi mesi di mandato sul settore Ambiente», aggiunge Beccari, componente della commissione Ambiente e rappresentante della valle del Cedrino.
Apprezzando in modo totale l'impegno di Carboni per risolvere le questioni aperte, l'esponente dei Riformatori gli rinnova pubblicamente la fiducia e dice: «Ora basta con i soliti giochi di potere e interessi di partito perché ci costringono a sospendere i progetti in corso e a ripartire da capo». L'appello di Beccari a Carboni è scontato: rimanere al suo posto.