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L'unione sarda. Centri del lavoro Sì alla proroga dei contratti

REGIONE. Vertenza Csl-Cesil

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«Prendiamo atto della legge approvata in Consiglio regionale. È un tassello importante ma il presidio in viale Trento a Cagliari rimarrà fino a quando non avremo una convocazione in Agenzia regionale del lavoro per la firma dei contratti». È categorica Manuela Piras, rappresentante sindacale Uil Temp degli operatori dei Centri servizi per il lavoro e dei Centri di inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati. La legge votata all'unanimità mercoledì sera in Consiglio regionale è un passo in avanti ma non è sufficiente. «Il problema», spiega la sindacalista «è che incombe la possibilità di impugnazione della legge numero 25, che rischia di mandare tutto a gambe all'aria».
LA PROTESTA Da quasi due settimane alcuni operatori dei Csl e Cesil sono accampati sotto i portici della Regione di viale Trento. Dal primo gennaio scorso sono circa 200 quelli che non hanno più un lavoro. Secondo quanto stabilito dalla norma, ora l'Agenzia dovrebbe procedere alle assunzioni del personale fino al 31 dicembre prossimo. «La legge approvata dal Consiglio regionale», chiarisce Piras «necessita di altri fatti concreti. Queste sono soluzioni tampone».
I RISCHI Lo spettro dell'impugnazione incombe sulla possibile ripresa lavorativa degli operatori. «Nella legge», sottolinea Manuela Piras «non si fa riferimento al rispetto del patto di stabilità, per cui la spesa deve essere ridotta del 50 per cento rispetto al 2009. La nostra speranza è che con il passaggio all'Agenzia si definisca un po' meglio la questione, anche valutando, se proprio dovesse essere necessaria, una riduzione dell'orario di lavoro». Antonello Peru, consigliere regionale del Pdl, nel commentare l'approvazione della legge spiega: «Possiamo immaginare il dramma vissuto da questi collaboratori che, per 10 mesi, si sono visti privare un necessario introito di sostentamento, nonostante la Giunta regionale e il Consiglio avessero stanziato le risorse necessarie affinché potessero ottenere la proroga dell'incarico». Luciano Uras, consigliere regionale di Sel è convinto che la norma metta «fine all'odissea dei lavoratori di Csl e Cesil attribuendo all'Agenzia regionale del lavoro il compito di procedere alle assunzioni fino al 31 dicembre 2013 del personale professionalizzato che, per 8 anni, ha retto l'attività di sostegno ai lavoratori disoccupati e in cerca di occupazione».
Eleonora Bullegas

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