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L'unione sarda. Deriu revoca tutti gli assessori

PROVINCIA. Non esistono certezze sui tempi del rimpasto, ancora scintille tra l'Idv e i suoi ex

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Adesso è ufficiale. Ieri mattina il presidente della Provincia di Nuoro Roberto Deriu ha azzerato la sua Giunta. La comunicazione è arrivata attraverso una nota telegrafica in cui l'ufficio stampa comunica l'apertura della crisi, già annunciata due giorni fa, «in esecuzione a quanto deliberato all'unanimità dai partiti che compongono la coalizione». Via, dunque, tutti gli assessori e non solo Ivo Carboni, di cui aveva chiesto il siluramento il Pd, e Cosimo Stara, fuori dall'Idv.
La crisi in Provincia è ufficialmente aperta, direttamente dal presidente. Il Psi, a revoca avvenuta, rivendica di essersi «adoperato con impegno per trovare una composizione non traumatica», scrive la segreteria provinciale in una nota, «dando corpo alle esplicite richieste del presidente Deriu, e convincendo il proprio assessore a compiere un atto di responsabilità con la remissione delle sue deleghe». Oltre le frasi di circostanza, i socialisti csi levano parecchi sassolini dalla scarpa, rivendicando un comportamento «coerente» in tutta la vicenda esplosa dopo le esternazioni di Carboni contro il sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi. «Lo stesso rigore - dice il Psi - si sarebbe dovuto applicare nei confronti di chi, in maniere altrettanto esplicita, con atti e dichiarazioni non meno pesanti, ha messo in difficoltà il sindaco di Nuoro o il presidente della Provincia in più occasioni nel passato recente, recentissimo e meno recente. Questo dall'interno della maggioranza e a volte dall'interno dello stesso Pd». I socialisti ricordano «di aver preso da subito le distanze dalle affermazioni dell'assessore Carboni». Riconfermando la disponibilita al confronto, il Psi ribadisce poi il suo impegno affinché «la verifica apertasi in Provincia - conclude Giannasi - possa risolversi in tempi strettissimi e senza produrre la benché minima lacerazione all'interno della maggioranza di centrosinistra».
Quanto all'Idv, dopo aver ufficializzato la rottura con l'assessore Cosimo Stara, il partito sfiducia anche il consigliere Pierpaolo Coronas. Il commissario provinciale Gianni Salis chiede al presidente del Consiglio Daniela Forma di intervenire perché Coronas non continui a mantenere la qualifica di capogruppo Idv sebbene abbia lasciato il partito. «Si tratta evidentemente - accusa Salis - di un comportamento istituzionalmente scorretto e politicamente inaccettabile».

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