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L'unione sarda. Grillo scatenato «Hanno tutti paura di noi»

M5S tra il 12 e il 18%

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ROMA Michele Santoro dichiara battaglia a Beppe Grillo e lui risponde evocando la terza guerra mondiale. Fatto sta che dopo un attacco di Servizio Pubblico , Beppe Grillo ieri è tornato ad infiammarsi contro la stampa e la tv, «servi ben pagati per la loro entusiasta prostituzione»; macchine «di m...» al servizio del «sistema» di cui sono «l'arma invincibile».
Ieri Michele Santoro aveva dedicato al leader del M5 l'ultimo editoriale di Servizio Pubblico : «Caro Grillo Pound detto Beppe», aveva esordito il giornalista prendendo le difese di Giulia Innocenzi su cui erano piovute le critiche dell'ex comico per un servizio. «Chi non vede le qualità degli altri non è un leader, un comico sì», aveva detto Santoro. Poi un'altra stoccata: «Cosa accadrebbe se uno solo dei tuoi “morti”, un Monti, un Bersani chiedesse la chiusura di questo programma? Accadrebbe l'inferno! E invece tu l'hai detto e cosa è successo? Il pubblico ha riso». Grillo finge di non curarsene ma, dal suo blog, annuncia l'inizio della terza guerra mondiale: «È in corso, nessuno l'ha dichiarata, è una guerra silenziosa, insidiosa» e a dichiararla è la finanza internazionale che la combatte per avere il «predominio, per lo svuotamento delle democrazie e degli Stati», avendo per complici governi compiacenti, collaborazionisti.
Poi è di nuovo in piazza. «Si stanno alleando tutti contro di noi, hanno una paura fottuta, stanno morendo di terrore, abbiamo i sondaggi, li mandiamo a casa» assicura al suo popolo. E i sondaggi lo confermano: risultati che oscillano da un minimo del 12,9% dell'Ispo ad un 18,1% di Demopolis e 18,8% dell'Swg, passando per Euromedia della Ghisleri che lo quota al 14,5%. E questo al netto degli indecisi.

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