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L'unione sarda. Deriu mette fretta ai partiti, il Psi convoca la maggioranza

PROVINCIA. Lunedì il vertice del centrosinistra per risolvere la crisi

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A una settimana dall'avvio della crisi politica, la Provincia è ancora senza giunta. Il presidente Roberto Deriu sollecita la maggioranza a fare presto indicando i nomi dei nuovi assessori. Il Psi, dopo la riunione del direttivo socialista di lunedì, convoca il vertice di maggioranza. Lunedì l'appuntamento perché oggi il Pd è impegnato a Cagliari dove arriva Pierluigi Bersani. E domani altri partiti sono indisponibili. D'altra parte, gli alleati attendevano l'iniziativa del Psi, diventato centrale per via del caso Carboni.
CASO IDV Deriu scrive a segretari e capigruppo. «Pur nel rispetto dei tempi del confronto tra le forze politiche, e delle relative decisioni, mi corre l'obbligo di richiamare l'urgente necessità di procedere alla nomina degli assessori provinciali, tra i quali l'indispensabile figura del vice presidente», scrive Deriu facendo un riferimento specifico all'Idv che esprime la vice presidenza, finora affidata a Cosimo Stara, contestato dai vertici dell'Italia dei valori perché fuori dal partito. L'Idv, infatti, è decisa a indicare un nuovo rappresentante, probabilmente un esterno.
LA LETTERA La sollecitazione di Deriu ai partiti è chiara: «Ringraziando della fiducia confermata al presidente e alla sua azione amministrativa da parte di tutti i partiti della coalizione, auspico altresì che la volontà espressa dalla maggioranza di rinnovare il patto di governo, venga consacrata dalla disponibilità di garantire al più presto la designazione di donne e uomini che condividano con il presidente la responsabilità dell'esecutivo. Considerato il grave momento che si sta attraversando ritengo che non vada sprecato neanche un minuto dell'attività amministrativa e pertanto rinnovo a tutti il mio appello affinché si possa procedere con immediatezza alla nomina di una nuova Giunta provinciale».
L'INCONTRO La riunione a questo punto è in programma pochi giorni prima dell'appuntamento elettorale che vede l'alleanza tra Pd e Psi. Per questo c'è l'impegno da parte di entrambi di evitare fratture traumatiche sebbene il Pd non torni indietro su Ivo Carboni, l'assessore socialista all'Ambiente che per le sue esternazioni anti-Bianchi è all'origine della crisi. Carboni non si fa da parte e il Psi non propone nomi alternativi. Lunedì si vedrà come la maggioranza tenterà di risolvere la vicenda. ( m. o. )

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