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L'unione sarda. Montecitorio, dieci volti nuovi

Con i quattro esordienti del Pd ci sono gli altrettanti debuttanti eletti con Grillo Nel Pdl tornano Pili, Cicu e Vella, anche Sel e Scelta Civica prendono un seggio

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Per definire esattamente la pattuglia di eletti alla Camera in Sardegna occorrerà attendere i conteggi di questa mattina, anche se la situazione si è già delineata nella serata di ieri. Appare certa l'elezione di 15 dei 17 componenti della delegazione sarda a Montecitorio, mentre i due “resti” dovrebbero premiare il Pdl (Paolo Vella) e il Movimento 5 Stelle (Nicola Bianchi).
Nonostante i grillini siano il primo partito anche nell'Isola (e, alla Camera, anche la prima coalizione), il premio di maggioranza conseguito a livello nazionale ha portato all'elezione di 8 esponenti del Pd: Emanuele Cani, Romina Mura, Giovanna Sanna, Lello Di Gioia, Caterina Pes, Giampiero Scanu, Francesco Sanna e Siro Marroccu. Il Movimento 5 Stelle elegge Emanuela Corda, Andrea Vallascas, Paola Pinna e Nicola Bianchi. Solo tre seggi per il Pdl, che nel 2008 ne aveva incassato addirittura nove: vanno a Mauro Pili, Salvatore Cicu e Paolo Vella. Ce la fa anche il segretario regionale di Sel Michele Piras e il capolista di Scelta Civica Pierpaolo Vargiu.

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