Forse non era mai accaduto. Il voto del 2013 consegna alla Sardegna una delegazione a Palazzo Madama che è interamente rinnovata. L'indiscusso successo del centrosinistra (31,73%), davanti al Movimento 5 Stelle (28,73%) e il centrodestra (25,48%), assegna il premio di maggioranza all'accoppiata Pd-Sel. Vengono dunque eletti il segretario regionale democratico Silvio Lai, l'avvocato nuorese Giuseppe Luigi Cucca, l'esponente del mondo delle cooperative Ignazio Angioni e l'ex esponente ambientalista Luigi Manconi. Primo dei non eletti, in casa Pd, il deputato uscente Paolo Fadda. Un senatore anche per Sel, con lo sbarco a Roma del consigliere regionale Luciano Uras. Due facce nuove per i grillini: Manuela Serra, la prima sarda nella storia a sbarcare a Palazzo Madama, e Roberto Cotti. Nel Pdl ce la fa solo l'ex sindaco di Cagliari Emilio Floris, che dovrà aspettare la rinuncia di Silvio Berlusconi, capolista anche in Sardegna. Perdono il seggio gli altri esponenti azzurri Fedele Sanciu e Silvestro Ladu, senza dimenticare Carmelo Porcu, che dopo 19 anni alla Camera era stato candidato al Senato.