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L'unione sarda. Il Pd regge a fatica, eletto Cucca

NUORO. Il centrosinistra vince, ma i grillini festeggiano: «Una grossa responsabilità»

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Il centrosinistra regge con fatica, Grillo è un ciclone che fa incetta di voti anche a Nuoro. Il movimento 5 Stelle sbaraglia le previsioni, incalza il Pd e conquista il secondo posto del podio. Ma le sorprese abbondano: alla Camera nel capoluogo è il primo partito, mette assieme 6211 preferenze mentre il Pd cede lo scettro e si ferma a 6176. Il centrosinistra è comunque la coalizione vincente in città e a livello provinciale.
ELETTO La roccaforte rossa in premio ha il suo senatore: Giuseppe Luigi Cucca, consigliere regionale del Pd, secondo nella lista degli aspiranti a Palazzo Madama. «Il Pd tiene ancora bene in Sardegna e in provincia di Nuoro meglio di altri territori», commenta il neo senatore che nel pomeriggio segue lo spoglio nella sede del Pd, in via De Clopper. «Nuoro, dove il Pd è andato bene anche nel 2008, stavolta ha un suo rappresentante. Per me è motivo di orgoglio. Preoccupa l'avanzata di Grillo con il suo disamore verso la politica», dice Cucca quando il centrosinistra nuorese è quotato oltre il 40 per cento. Poi le percentuali cambiano, al ribasso.
AL SENATO Al Senato la coalizione guidata da Pierluigi Bersani primeggia con il 38,4 per cento mentre Grillo è al 24,4 davanti al centrodestra di Berlusconi con il 20,5 per cento. Nelle 45 sezioni del capoluogo Bersani raggiunge il 40,85 per cento con il Pd, primo partito, al 32,44 per cento, ma Grillo gli sta dietro con il 28,47 per cento mentre la coalizione di Berlusconi segue con il 17,5 e Monti con il 6. Nel Pd Francesco Manca, segretario cittadino, intona subito l'inno di vittoria: «Il Partito democratico, pur nella difficoltà e nell'incertezza generale, si conferma il primo partito della città. Questo risultato è il frutto del lavoro di una classe dirigente e dei candidati locali che continuano a riscuotere la fiducia dei nuoresi nonostante il forte voto di protesta ottenuto dai grillini».
CINQUE STELLE Ma in serata l'allegria esplode nel bar Nord Ovest, a due passi dall'anfiteatro di piazza Veneto. È il quartier generale dei movimento 5 Stelle: Pierpaolo Floris è il leader cittadino. «È una grossa responsabilità per Nuoro», sono le sue prime, misurate parole. «Avrei messo la firma per il 20 per cento, qui siamo ben oltre, non l'avrei mai sognato. Devo fare un appello». Prego: «Il compito degli elettori di Cinque Stelle non finisce con il voto. Chiediamo la partecipazione attiva nel controllare gli eletti, siamo un gruppo aperto, abbiamo la pagina facebook, chiunque ci può contattare». Grillo dilaga ovunque. A Orosei, al Senato, sbaraglia tutti: sfiora il 30 per cento, davanti al centrodestra. A Siniscola ha il 28,64 per cento, è la prima forza politica: il Pd ha il 27 per cento (30 per cento il centrosinistra) e il Pdl del senatore uscente e ricandidato Silvestro Ladu il 23 (27 il centrodestra). Va alla grande anche a Dorgali dove raggiunge il 29,67 per cento mentre Bersani è al 35,59 e Berlusconi al 15: il Psd'az, che qui ha radici solide e candidati forti come il sindaco Angelo Carta, si ferma all'8. A Ottana, paese simbolo del fallimento industriale, vince il centrosinistra con il 38 per cento, Grillo sfiora il 25 per cento. A Macomer l'effetto Grillo è meno dirompente: Bersani primeggia con il 31,48 per cento, il centrodestra è al 24,9 e 5 Stelle al 24.
CAMERA A livello provinciale il centrosinistra di Bersani è in testa con il 37,11 per cento: il Pd ha il 30 per cento. Grillo sta al 25,4 per cento mentre il centrodestra di Berlusconi al 19,6. Monti non raggiunge il 9 per cento. A Nuoro Bersani è più saldo al 39,38 per cento. Ma c'è il sorpasso di Grillo sul Pd che per 35 voti non è più il primo partito.
CENTRODESTRA Il coordinatore provinciale del Pdl, Basilio Brodu, fa subito i conti: «Rispetto alle elezioni del 2008 Pd e Popolo delle libertà perdono tremila voti a testa. È imponente, per chi governa la città e per chi guida l'opposizione. Bisogna riconquistare credibilità nella proposta e nel fare». Aggiunge: «A livello nazionale però non vince Grillo, ma Berlusconi con il suo progetto politico».
CENTROSINISTRA Nuoro smette i panni della roccoforte rossa? «Nuoro è una roccaforte democratica», commenta Giuseppe Pirisi, segretario provinciale del Pd. Guarda all'astensionismo in crescita del 5 per cento e ammette: «Grillo è fenomeno nuovo su cui ragionare, non conosciamo neanche la faccia dei suoi rappresentanti nel territorio. Ma il Pd perde meno di altri e il centrosinistra resta la prima coalizione alla Camera e al Senato».
Marilena Orunesu

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