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L'unione sarda. La sorpresa in casa di Roberto Capelli: «Mi sono risvegliato che ero deputato»

Un seggio per il Centro democratico alla Camera: «Grazie agli elettori»

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Ha scoperto di essersi guadagnato un posto a Palazzo Montecitorio ieri mattina. «Mi sono svegliato verso le 7.30 e, dopo una bella dormita, ho avuto la piacevole sorpresa. Il sorriso di mia moglie per la mia vittoria è stato il regalo più bello». È una risposta pacata quella di Roberto Capelli, unico rappresentante sardo ad avere ottenuto un seggio alla Camera dei deputati con il Centro democratico. Il movimento di Bruno Tabacci, che ha sostenuto Bersani e la coalizione di centrosinistra, non è riuscito però ad avere seggi in Senato. Capelli, che al momento dell'ufficializzazione dei dati definitivi era nella sua casa, a Nuoro, commenta il suo successo con equilibrio, continuando a mantenere i piedi ben saldi a terra. Nessun volo pindarico. La reazione è prima di tutto «di soddisfazione per avere contribuito a restituire un seggio dovuto alla Sardegna. Eravamo inizialmente scesi da 18 a 17 rappresentanti e, con questo che è stato attribuito a me, i seggi per l'Isola li abbiamo riportati a 18. Spero di essere all'altezza e di rappresentare degnamente la mia terra». Giura che rimane valida la considerazione fatta a caldo lunedì sera sull'exploit avuto in Sardegna dal partito di Grillo: «Da questo», ribadisce, «si deve partire».
I RISULTATI Il Centro democratico ha avuto sei seggi totali a livello nazionale per la Camera ma neppure uno per il Senato. Capelli ci tiene a sottolineare però che «in Sardegna il partito ha ottenuto lo 0,6 per cento, un risultato abbastanza equilibrato. Abbiamo condotto una campagna elettorale corretta. Sapevamo fin dall'inizio che la sfida sarebbe stata difficile». Riconosce a Patrizio Rovelli, capolista al Senato e a tutti gli altri candidati sardi in lista per Palazzo Madama, di avere intrapreso «un percorso elettorale in salita ripidissima. A lui e agli altri va dato il merito per avere sostenuto la proposta. Il progetto parte adesso». Le è già arrivata qualche critica? «Le critiche sono tante», spiega, «ma sono convinto che facciano bene. Aiutano a non perdere il senso della realtà e a capire i problemi che abbiamo intorno».
IL SENATO A mente fredda e con i risultati ormai definitivi Patrizio Rovelli, capolista in Sardegna per il Senato del Centro democratico, che però non ha guadagnato alcun seggio, commenta la vittoria di Capelli alla Camera: «Sono serenissimo e soddisfatto per avere dato un apporto determinante per la sua elezione. Sono felice per avere contribuito al rafforzamento del centrosinistra, che ha comunque ottenuto la maggioranza al Senato. È un risultato reso possibile anche grazie a noi e a Sel. Non nego, invece, di essere preoccupato per quello che sarà il futuro del Paese. Di certo», conclude «a tutto penserei in questo momento, tranne che a fare accordi con Berlusconi».
Eleonora Bullegas

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