«Sto riflettendo», dice sibillino Ugo Cappellacci a proposito della sua Giunta 3.0 (dopo la seconda versione dell'ottobre 2010, poi corretta ad agosto 2011 perché non c'erano donne): ma il governatore non nega di volere uno scatto per l'ultimo anno di legislatura. Che sia azzeramento o rimpasto, spiega ai giornalisti durante la conferenza stampa sul piano Sulcis, «è marginale»: e sarà pure marginale, ma in Consiglio le voci sui nuovi assessori fischiano come petardi natalizi.
I NOMI Un'indiscrezione, per esempio, dà addirittura agli Enti locali Settimo Nizzi, che ha perso il posto da deputato. Ma è strano immaginarlo accanto a un governatore con cui ha spesso polemizzato. Forse è più credibile Pietro Pittalis al Bilancio, ruolo che ha già occupato riscuotendo stima generale. Molti alleati approverebbero, non si sa però se il capogruppo Pdl intenda cambiare ruolo. Di certo sarebbe un nome molto autorevole e in sintonia con Cappellacci, e un team coeso è quello che - si dice - vuole il governatore, per correre nell'anno scarso che resta prima delle elezioni regionali.
Un modo per avere collaboratori fedeli sarebbe ricorrere a tecnici non troppo legati ai partiti: probabile, in quest'ottica, il ritorno di Franco Manca al Lavoro. Proprio Lavoro e Bilancio sono i posti che dovrebbero liberare Antonello Liori e Giorgio La Spisa, candidati alle Politiche fuori dal Pdl (a meno che altre forze politiche non se ne facciano carico tenendoli in Giunta).
DAL CONSIGLIO Dall'esecutivo non usciranno solo in due. Si parla di Mario Floris (qualcuno ipotizza alle Riforme Gabriella Greco del Pdl), dopo il patto con l'Upc. Ma non ci sono conferme, e neppure sul ritorno in Giunta di Giorgio Oppi (Sanità?), di cui pure si vocifera nei palazzi della politica.
Un altro rientro dal Consiglio potrebbe essere Mariano Contu. È in corsa anche un secondo cavallo della scuderia di Salvatore Cicu, Angelo Stochino: la promozione di uno dei due confermerebbe che invece Alessandra Zedda (che pure qualcuno immagina al Bilancio) non è più vicinissima al deputato. Ci si chiede se avrà un assessore Fli (con Ignazio Artizzu o Matteo Sanna) o l'Mpa di Franco Cuccureddu. Se ne parlerà nelle consultazioni bilaterali avviate dal presidente.
LA STRATEGIA Intanto la delibera approvata nella Giunta di martedì (l'ultima prima dell'azzeramento, a meno che non si riunisca domani per alcune questioni urgenti) anticipa un tema del rilancio programmatico cui pensa Cappellacci: il governatore ha chiesto a tutti gli assessorati uno studio sugli enti partecipati dalla Regione, per valutare ipotesi di soppressione e accorpamento o comunque di contenimento delle spese, in linea con le richieste di taglio dei costi della politica.
Giuseppe Meloni