Dina Dore, il gip ha deciso: i cinque testimoni-chiave saranno sentiti il 18 marzo a Sassari. E sarà un'audizione doppia, nel senso che parteciperanno giudici e pm dei Minori e del Tribunale di Cagliari.
Intanto la difesa di Francesco Rocca chiede al Tribunale del riesame la scarcerazione del 43enne dentista di Gavoi arrestato il 28 febbraio scorso con l'accusa di omicidio premeditato aggravato dal vincolo di coniugio.
Secondo il pm Danilo Tronci, Rocca ha ordinato l'uccisione della moglie Dina Dore (assassinata nel garage della sua abitazione il 26 marzo 2008) a un suo compaesano di 17 anni, Pierpaolo Contu, e a un'altra persona allo stato sconosciuta, promettendo un compenso di 250.000 euro. I difensori del dentista sollevano pure una questione di competenza territoriale chiedendo il trasferimento dell'indagine da Cagliari a Nuoro.