La nuova giunta provinciale non è ancora nata, ma tra Pd e Idv arriva il gelo. «L'Italia dei valori da oggi (ieri ndr ) non fa più parte della maggioranza in Provincia pur essendo stata determinante per la vittoria del centrosinistra nelle elezioni del 2010», annuncia il commissario Gianni Salis. La rottura segue il vertice di maggioranza della mattinata, convocato dal presidente Roberto Deriu per venire a capo di un'impasse ormai inaccettabile a oltre un mese dall'azzeramento della giunta. Deriu è comunque determinato ad andare avanti: oggi potrebbe procedere con le nomine degli assessori. Sarebbero riconfermati gli uscenti con le relative deleghe, ad eccezione del socialista Ivo Carboni.
CASO CARBONI Ieri non ci sono diserzioni o fugaci apparizioni. Tutti gli alleati restano attorno allo stesso tavolo. Punto di partenza un documento della maggioranza presentato da Sel: esprime preoccupazione per i tempi lunghi della crisi. Sullo sfondo il nodo irrisolto, legato al caso Carboni, all'origine dell'intera vicenda. Il Pd lo vuole fuori e ieri nessuno invoca il suo nome. Il Psi non firma il documento illustrato da Sel, non indica i nomi dei suoi delegati in giunta. Ma apre alla svolta, pur affidata a una soluzione temporanea. Le indiscrezioni indicano il nome del consigliere provinciale Francesco Arru.
PARTITO SOCIALISTA Il segretario provinciale del Psi, Mario Giannasi, dice: «Abbiamo preso atto del documento della maggioranza che è un fatto nuovo, ora faremo le nostre valutazioni. Noi ci siamo sempre rivolti alla maggioranza perché il problema non è tra Pd e Psi. Ora la maggioranza ha dato indicazioni utili e a brevissimo daremo una risposta». È possibile che oggi tutto si chiarisca e arrivi il nome del socialista chiamato a sostituire Carboni consentendo così le nomine, attese comunque nell'arco della giornata.
REAZIONI L'idea della riconferma degli uscenti, a parte Carboni, manda su tutte le furie l'Idv che contesta l'assessore Cosimo Stara e rivendica un altro rappresentante. Ma Deriu considera i gruppi consiliari (Stara ha il sostegno del consigliere Pierpaolo Coronas, entrambi espulsi dall'Idv) e non accoglie la richiesta. «L'Idv per risolvere al più presto la crisi aveva proposto una Giunta del presidente profondamente rinnovata e con equilibrio di genere - dice Salis -. Questa nostra proposta, che poteva includere nell'aministrazione provinciale le forze migliori del teritorio anche oltre i partiti, non è stata accolta. Il nostro partito non può accettare ingerenze nella scelta dei propri rappresentanti da altri partiti. Tantomeno di essere rappresentato nell'esecutivo e in Consiglio da persone che da mesi non fanno più parte dell'Idv. Il presidente della Provincia e il Pd si prendono in questo modo la responsabilità della rottura politica del centrosinistra in provincia».
COMUNE L'Idv annuncia conseguenze negli equilibri in Comune dove Salis è presidente del Consiglio e Tore Sulis assessore. Ma le tensioni interne non mancano, e neppure le richieste del Pd di ridimensionare gli incarichi dell'Idv.
Marilena Orunesu