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L'unione sarda. Cappellacci, assessori a 1 euro

Presentato il nuovo esecutivo: via l'idennità di carica

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Con il patto di governo siglato tra il presidente della Regione Ugo Cappellacci e i partiti della maggioranza, ieri è stata definita anche la squadra di fine mandato, la terza dal 2009.
LE NOVITÀ Prima notizia: gli assessori rinunciano all'indennità. «Come faccio io da due anni», dice Cappellacci, «ne percepiranno simbolicamente un euro». Seconda notizia: «La Giunta martedì approverà la Finanziaria prima dell'avvio dell'iter per il via libera in Consiglio. Ma soprattutto, dopo aver cercato invano il dialogo con lo Stato e aver ottenuto ragione in sede giurisdizionale, ci ribelleremo contro quel patto di stabilità che vincola la nostra azione amministrativa», spiega il presidente: «Adotteremo una legge regionale per rivedere i vincoli e liberare così le risorse disponibili ma ferme. Con un piano da oltre cento milioni, concederemo contributi pari alla restituzione dell'Imu alle famiglie che non superano il reddito Isee di 20 mila euro all'anno, istituiremo il reddito di comunità per i giovani disoccupati e pagheremo i crediti delle imprese sulla Regione».
L'ESECUTIVO Alla fine, della Giunta farà parte anche Fratelli d'Italia con Antonello Liori, che prenderà l'Industria. Cappellacci terrà l'interim dei Trasporti in attesa di un ripensamento dei sardisti. A proposito: domani c'è il consiglio nazionale. E al Psd'Az Cappellacci rivolge un invito: «L'accordo di legislatura va dall'inizio nella direzione autonomista di cui il Psd'Az è incarnazione politica». Come dire: «Tornate presto». Cinque gli assessorati assegnati al Pdl: Lavoro per Mariano Contu; Urbanistica per Nicola Rassu; Agricoltura per Oscar Cherchi; Programmazione per Alessandra Zedda; Sanità per Simona De Francisci, che sarà anche vicepresidente della Regione. Due per i Riformatori: Lavori pubblici per Angela Nonnis e Turismo per Luigi Crisponi. Due per l'Udc: l'Ambiente per Andrea Biancareddu e la Cultura per Sergio Milia. Uno, oltre che per Fratelli d'Italia, anche per l'Uds: gli Affari generali per Mario Floris. Le novità sono quindi sostanzialmente tre: la Zedda che dall'Industria passa al Bilancio (sarà la prima donna a occuparsene) e rileva Giorgio La Spisa; Mariano Contu che eredita il Lavoro da Liori, a sua volta assegnato all'Industria.
TAGLI AI COSTI La base di partenza è il taglio dei costi della politica, con l'abolizione delle Province, la sforbiciata ai consigli di amministrazione, il dimezzamento delle Asl e dei Consorzi industriali (da 8 a 4), la creazione di un'unica centrale di acquisto per razionalizzare gli investimenti della Sanità.
PATTO DI STABILITÀ L'altra grande battaglia che la Giunta si appresta ad affrontare è quella della riscrittura del patto di stabilità. Dice Cappellacci: «Nel 2010 è entrato in vigore il nuovo regime di entrate che lo Stato non ha mai rispettato e che ci penalizza due volte. Sul 2013 abbiamo un plafond sugli impegni che è inferiore alle spese vincolate, cioè quelle per trasporto pubblico, ammortamenti e altro. La differenza rispetto all'anno scorso è di 580 milioni, rispetto al 2009 di un miliardo e 200 milioni». La soluzione? «Facendo ricorso alla nostra autonomia legislativa, il primo articolo della Finanziaria sarà riscritto in base a parametri più equi», prosegue Cappellacci. «Chiuderemo il bilancio facendo fronte alle spese obbligatorie e a quelle programmate, riuscendo a mettere in campo una nuova massa manovrabile di circa cento milioni».
IL PIANO Tra le idee della Giunta anche un piano per il Lavoro per i giovani disoccupati da 70 milioni (già disponibili), con il potenziamento dell'apprendistato e l'abbattimento dei costi per le assunzioni. Altri interventi sono previsti per il potenziamento del microcredito: 65 milioni sono già stati investiti. Altri 47 sono in dirittura d'arrivo: 25 per l'Agricoltura, 22 per altro.
AGENZIA ENTRATE SARDA Chiudono il patto di governo la battaglia europea per la Zona franca, l'istituzione di un'Agenzia delle entrate sarda che andrà a sostituirsi ad Equitalia e la revisione del Ppr. Sul piano paesaggistico il governatore informa: «È stato firmato il protocollo con il ministero dei Beni culturali, faremo tutto entro l'anno».
LE “ASSESSORE” Soddisfatte Alessandra Zedda, assessore al Bilancio («Speriamo di ottenere subito risultati), e Simona De Francisci, vicepresidente: «Sulla Sanità continueremo a puntare sugli interventi per le povertà estreme e per ridurre le liste d'attesa».
Lorenzo Piras

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