In dieci anni sono più che rqaddoppiati gli stanieri che hanno deciso di avviare un'attività imprenditoriale nel Nuorese. Sono ambiziosi, determinati e spesso vengono da molto lontano. Contrariamente a quanto si potrebbe presumere, hanno scelto di scommettere sul loro futuro in un territorio economicamente poco ospitale e con un'alta pressione fiscale. Attratti dal Nuorese e dall'Ogliastra, alle volte coniugano storie di vita e di lavoro, altre invece al seguito del puro istinto imprenditoriale che li ha condotti ad investire le loro risorse nei nostri territori.
DITTE INDIVIDUALI Attualmente le società a guida non italiana registrate presso la Camera di commercio di Nuoro sono 1.332 e rappresentano il 4,75 per cento delle attività censite nel Registro delle imprese. In prevalenza si occupano di commercio ed edilizia, ma non mancano le imprese impegnate nell'agricoltura, nel turismo e nel manifatturiero. Prediligono generalmente l'iscrizione in forma di ditta individuale ma talune, soprattutto le più grosse, scelgono di registrarsi come società di capitali. Arrivano per lo più dai paesi comunitari ed in particolare dalla Romania. A seguire giungono i marocchini e i cinesi, ma si rilevano anche discrete rappresentanze dell'America e dell'Oceania.
CRESCITA COSTANTE Nel 2002 erano solamente 564, in dieci anni sono più che raddoppiate e hanno allargato il loro interesse a diversi settori imprenditoriali. È così che il Nuorese diventa cosmopolita ed apre le sue porte agli investitori stranieri. Fare impresa in tempi di crisi è un arte difficile ma, a quanto pare, non per loro. È questo quanto emerge dalla nota stampa divulgata da Unioncamere sulla base delle rilevazioni condotte da Movimprese. I dati sulla natalità e sulla mortalità delle attività imprenditoriali nuoresi guidate da cittadini stranieri, infatti, indicano che nell'ultimo anno queste ultime sono cresciute del 3,84 per cento, diventando una fetta ormai strutturale del tessuto imprenditoriale locale e confermando anche lo scorso anno la tendenza al rialzo degli ultimi decenni con 49 nuove attività iscritte ha contribuito a mantenere pressoché stabile il bilancio anagrafico del sistema imprenditoriale nuorese.
NUOVI STIMOLI La geografia dello sviluppo e il rilancio della produttività economica passa anche per la valorizzazione di queste forze imprenditoriali, perlopiù giovani e caratterizzate da una grande motivazione e quindi capaci di offrire nuove opportunità di lavoro anche ai residenti e, in questa fase, contribuire al contenimento della disoccupazione che attanaglia le nostre realtà in maniera sempre più preoccupante.
Simone Tatti