Con l'omicidio di Mario Testoni, Nuoro ripiomba nell'incubo della violenza assassina a dodici mesi dall'ultimo delitto. Il 31 marzo dello scorso anno un operaio forestale, Giovanni Antonio Salvietti, 46 anni, fu accoltellato a morte durante una festa d'addio al celibato in un ovile di Marreri. Il suo carnefice lo colpì in auto, mentre dormiva. Qualcuno lo soccorse e lo accompagnò all'ospedale di Nuoro lasciandolo davanti al Pronto soccorso. Né i soccorritori, né l'assassino hanno un volto e un nome.
L'ultimo delitto in Provincia di Nuoro è duplice, risale a un mese e mezzo fa. All'alba del 5 febbraio a Loculi sono caduti sotto i colpi dei sicari Giuseppe Ruiu, 59 anni, allevatore molto noto, e il suo dipendente, Pietro Scanu, 52 anni, originario di Galtellì, residente a Onifai. La trappola scattò mentre le due vittime arrivavano all'ovile di Su Vachileddu, a tre chilometri dal paese.