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L'unione sarda. Incubo-antrace, il terrore viaggia per posta

Intercettate le lettere spedite al prefetto, agli agenti di Ottana e alla giunta comunale di Orotelli

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Una era indirizzata alla Prefettura di Nuoro, un'altra al sindaco di Orotelli, un'altra ancora al commissariato di Ottana. Undici lettere in tutto. Hanno fatto scattare l'allarme nel centro di smistamento delle Poste a Elmas. Contenevano una misteriosa polvere bianca. Non è detto che sia antrace, ma la precauzione è d'obbligo. Perciò sono state prelevate senza essere neppure aperte e spedite a Foggia, a un centro specializzato, anziché a Nuoro, a Orotelli, a Ottana dove erano indirizzate.
A ELMAS L'allarme nella serata di martedì quando un operatore dell'ufficio postale, che si trova accanto all'aeroporto di Elmas, ha notato che da una busta veniva fuori polvere bianca. Era impegnato nella bollatura delle lettere che avviene di solito in modo automatico. Ma il sistema non accetta tutte le buste che a quel punto vanno a finire nelle mani degli operatori. L'impiegato si è trovato di fronte a una di queste che oltretutto lasciava polvere bianca. È piombato nell'incubo-antrace. Ha interrotto il lavoro e chiamato il 113.
L'ALLARME L'Sos ha mobilitato subito la Digos di Cagliari e il Nucleo speciale batteriologico della Asl. Gli artificieri hanno escluso che si potesse trattare di qualche sostanza esplosiva. Sono intervenuti gli esperti del nucleo Nbcr dei vigili del fuoco. Dopo la prima, che ha insospettito il dipendente, sono saltate fuori altre buste simili. Undici in tutto. A quel punto sono state prelevate con tutti gli accorgimenti imposti dalle norme anti-terrorismo. E mandate al centro di Foggia, unico specializzato in Italia per verificare l'eventuale presenza di antrace. L'operatore delle Poste è stato accompagnato al Pronto soccorso per accertamenti.
DESTINATARI Le buste sono tutte identiche. Una alla Prefettura di Nuoro, diverse a Orotelli, compreso al sindaco, un'altra al commissariato di Ottana. Difficile capire quale messaggio contengano, oltre la polvere misteriosa. Le buste non sono state aperte. Nessuno conosce una sola parola delle missive.
INDAGINI Ogni interrogativo ruoterebbe attorno a Orotelli, dove la gran parte delle buste erano destinate. Il riserbo degli investigatori delle Digos di Cagliari e Nuoro, coordinati nelle indagini dal magistrato Rita Cariello, è massimo. «Siamo tranquilli e sereni», dice il sindaco Nannino Marteddu. Pensa a eventuali questioni amministrative, ma non trova nulla. «Mi ha fatto male - confessa - ma qui non abbiamo problemi. Per il patto di stabilità non abbiamo preso particolari provvedimenti». Top secret i nomi degli altri destinatari che sarebbero riconducibili a un unico ambiente e coinvolgerebbero le forze dell'ordine, come il commissariato di Ottana.
M. O.

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