Nel Pd volano gli stracci e c'è l'impressione che le tensioni possano solo acuirsi da qua alla scelta del candidato a governatore nelle elezioni del febbraio 2014. A testimoniarlo c'è il durissimo scambio che l'eurodeputata e consigliera regionale Francesca Barracciu (che nel 2004 venne candidata proprio da Soru nel listino) e i sostenitori dell'ex presidente e fondatore di Tiscali. Una contesa consumatasi sulla bacheca di Facebook, in uno spazio che raggruppa circa 8 mila fan dell'ex presidente.
Il tema generale era quello dei doppi incarichi, senza alcun riferimento personale. Sentitasi chiamata in causa la Barracciu è intervenuta nel dibattito, chiarendo di non aver ancora scelto se optare per l'Europarlamento o per il Consiglio regionale, aggiungendo di non aver mai percepito gli emolumenti previsti a seguito della sua elezione a Bruxelles. Subito dopo la situazione è precipitata: c'è chi ha rinfacciato a Francesca Barracciu di aver addirittura un triplo incarico (è anche consigliera comunale a Sorgono), sentendosi replicare che Soru (anche se l'ex presidente non è mai stato nominato) è noto per il suo assenteismo in Consiglio regionale e nelle riunioni di commissione.
Ne è nato un tutti contro tutti che è stato stigmatizzato da parecchi dei militanti intervenuti in seguito, che hanno ricordato l'antico vizio della sinistra sarda: dividersi in vista degli appuntamenti elettorali e, ancora peggio, in vista delle elezioni primarie con il quale dovrebbe essere scelto il prossimo candidato a governatore.