Un salto di corsia fatale, forse causato dalla presenza di un cane nell'auto finita sulla carreggiata opposta. Sarebbe questa la possibile ricostruzione dell'incidente che è costato la vita a Francesca Lippi, nuorese di 54 anni. Nel pomeriggio di mercoledì, lei viaggiava sulla statale 389 diretta a Orani dove l'aspettava il fidanzato. Ma all'altezza del bivio sulla sua vettura è piombata quella condotta da Francesca Piu, casalinga di 42 anni, di Mamoiada. Ora lei è fuori pericolo, ricoverata con varie fratture nel reparto di Chirurgia dell'ospedale.
L'INCIDENTE Lo scontro frontale è stato violento e devastante: l'Alfa 147 e la Polo delle due donne ridotte a un ammasso informe di lamiere. Francesca Piu è rimasta incastrata nell'auto: i vigili del fuoco l'hanno estratta attraverso il tettuccio e poi l'hanno caricata a bordo dell'elicottero del 118. Il suo cane è morto nell'urto.
LE CONDIZIONI In quel momento le condizioni di Francesca Lippi sono apparse senz'altro meno gravi. Lei stessa ha avuto la forza di scendere dall'auto, poi è crollata a terra perché le sue gambe non reggevano: erano maciullate. Ma la donna non ha perso coscienza. «Chiamate mia sorella, avvertitela che ho avuto un incidente. Ma chi è che mi è venuto addosso?», ha detto dettando ai soccorritori il numero telefonico dei familiari. È arrivata al pronto soccorso del San Francesco a bordo di un'ambulanza del 118. In ospedale ha trovato il fratello infermiere ad assisterla. Ma le sue condizioni improvvisamente si sono complicate. I medici hanno fatto di tutto per salvarla. Poi il decesso, avvenuto intorno alle 20,30, tra l'incredulità generale.
L'AUTOPSIA Per lei è stata disposta l'autopsia. Ieri nell'obitorio del “San Francesco” parenti e amici hanno vegliato la salma per tutta la giornata. Inevitabile il ricordo del fratello Paolo, morto in un'altra tragedia della strada quattro anni fa. Al volante della sua auto, si era scontrato con una mucca che vagava in mezzo all'asfalto della Nuoro-Siniscola, nel tratto di Monte Pizzinnu. ( m. o. )