Ancora nessuna decisione, ma grande tensione nel direttivo socialista che venerdì si riunisce dopo le nomine della nuova giunta provinciale.
Il Psi rischia la frattura interna dopo la mancata riconferma dell'assessore uscente Ivo Carboni. Diversi dirigenti chiedono infatti le dimissioni dell'assessore socialista confermato in Provincia, Pierpaolo Porcu, e l'uscita del Psi dalla maggioranza.
Ma nel direttivo provinciale, riunito nella sede di via Lamarmora e coordinato dal segretario Mario Giannasi, venerdì sera manca il numero legale. Le assenze sono vistose. Tra queste anche quelle dei consiglieri provinciali Rocco Celentano e Francesco Arru, accanto a quella dello stesso Porcu. Tutti interpreti di una linea politica più distensiva nei rapporti con il Pd, messo sotto accusa per aver voluto il siluramento di Carboni dalla giunta presieduta da Roberto Deriu.
Un'altra linea di pensiero interna al partito sostiene che se il Psi decidesse l'uscita dalla maggioranza in Provincia dovrebbe fare la stessa scelta anche per il Comune dove esprime un assessore con Mondino Deiara. La rottura dell'alleanza col Pd dovrebbe a quel punto valere, a cascata, su tutti gli enti dove siedono esponenti socialisti. Passaggio importante anche perché i partiti mediano sulle future nomine per i consigli di amministrazione scaduti, come l'Atp, o i consorzi commissariati, dall'università alla Satta.
Venerdì, grazie anche alle molte assenze, la resa dei conti interna viene rimandata. Ma la tensione è alle stelle e la rottura secondo alcuni è ormai vicina.