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L'unione sarda. Nuovo allarme-antrace

Lettera sospetta alla sede della Guardia di finanza

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Un'altra lettera sospetta. Stavolta viene recapitata al comando provinciale della Guardia di finanza. L'operatore, addetto alla posta, apre la busta e viene fuori la misteriosa polvere bianca che fa scattare il nuovo allarme-antrace. Dopo il primo Sos di martedì nel centro di smistamento postale di Elmas, seguito da quello nella sede cittadina di viale Sardegna e ad Arzachena, quella polvere sospetta, finita tra le mani del finanziere, trasforma ieri mattina piazza Vittorio Emanuele, dove si affaccia la sede delle Fiamme gialle, in un'area inaccessibile.
L'ALLARME Intorno alle 9.30 scatta l'allarme, appena l'operatore apre la busta indirizzata al comando provinciale della Guardia di finanza. Quella polvere sospetta finisce tra le sue mani. Lui corre a lavarsi e lancia l'Sos. Intervengono subito gli esperti del nucleo Npcr dei vigili del fuoco. Quattro uomini con le tute bianche, come impone il protocollo nazionale adottato dopo l'11 settembre 2001. Mentre fuori dalla palazzina i poliziotti delimitano l'area con i nastri rossi e bianchi, presidiata anche dai vigili urbani, arrivano l'ambulanza del 118 e i medici della Asl.
A FOGGIA I vigili del fuoco prelevano la busta sospetta che viene infilata in uno speciale contenitore di plastica: viaggerà così fino a Foggia, nel centro specializzato capace di accertare l'eventuale presenza di antrace. I medici della Asl verificano le condizioni dell'operatore esposto al rischio-contaminazione. Tutti gli adempimenti si esauriscono un paio d'ore più tardi, quando intorno a mezzogiorno i quattro uomini con le tute bianche escono dall'edificio e si sottopongono alla doccia anti-contaminazione, brevettata a Nuoro nel 2000, ribattezzata non a caso Barbagia 2000 e adottata a livello nazionale dai vigili del fuoco.
I PRECEDENTI La busta sospetta di ieri mattina si aggiunge alle 11 bloccate nel centro di smistamento postale di Elmas. Tutte indirizzate in Barbagia: alla prefettura di Nuoro, alla Questura, al commissariato di Ottana, al sindaco di Orotelli e ad altri esponenti delle forze dell'ordine. Giovedì mattina l'allarme coinvolge il centro postale di viale Sardegna a Nuoro. Due in questo caso le buste con la misteriosa polvere bianca: entrambe sono indirizzate a Orotelli. Una al Comune, l'altra ai carabinieri. Difficile decifrare questa sequenza di messaggi che ruota attorno a Orotelli. Il contenuto delle missive non si conosce. Resta il mistero di quella polvere bianca che, pur in attesa di avere certezze dal centro di Foggia, si potrebbe rivelare semplicemente innocua.
Marilena Orunesu

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