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L'unione sarda. Ventitré coltellate per finirla: «Sei troppo severa e io un fallito»

L'INDAGINE. I carabinieri ricostruiscono il dramma. Domani l'autopsia

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Ha ucciso la nonna perché la riteneva «troppo severa». Sarebbe questo il movente della feroce esecuzione con 23 coltellate di Maria Santoro, la pensionata 65 enne di Serramanna uccisa venerdì sera dal nipote Antonj Muscas, di 20 anni.
Tredici fendenti all'addome, al collo e al torace, altri dieci nella schiena: lo ha stabilito un primo esame del medico legale professor Roberto Demontis, sollecitato dal pm Gilberto Ganassi in attesa dell'autopsia prevista domani.
Dal racconto del Comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Davide Angrisani, del responsabile del Nucleo investigativo Roberto Scalabrin, del maggiore Gianluca Puletti (comandante della Compagnia di Sanluri) e del maresciallo di Serramanna Gloria Mercurio, il quadro del delitto è emerso più chiaro.
Antonj è stato bloccato dagli uomini del Nucleo investigativo in una stradina di periferia. Abiti sporchi di sangue, vagava confuso dopo la fuga precipitosa dalla casa dove aveva appena massacrato la nonna. A dare l'allarme al 112 dei carabinieri era stata una vicina, preoccupata dalle urla che arrivavano dall'appartamento del pian terreno della palazzina di via 25 Aprile e per aver visto fuggire sotto choc Antonj. Dopo l'arresto, l'interrogatorio in caserma. Più un racconto (distaccato, come se parlasse di fatti a lui estranei) che una vera confessione. «Alternando», come ha sottolineato il colonnello Angrisani, «momenti di lucidità ad altri di confusione e mutismo». «Come sta la nonna?», avrebbe chiesto più volte. «Sono stato lasciato da mia madre da piccolo, sono un fallito», sarebbero stati gli ultimi pensieri di Antonj prima di afferrare il coltello nel corpo della nonna che, nella sua mente ormai offuscata, le appariva un nemico. Una nonna, al contrario, premurosa che l'aveva cresciuto fra tante difficoltà, come il più prezioso dei doni.
Muscas è rinchiuso in carcere a Buoncammino.
Ignazio Pillosu

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