di Giovanni Melis.

FONNI L’amministrazione comunale ha deciso di migliorare il servizio di raccolta differenziata, attivo ormai da anni e che nel tempo ha raggiunto buoni risultati. Ma negli ultimi mesi ha subito una sorta stallo, con percentuale di raccolta differenziata al 60%. Un dato insufficiente rispetto al 65% richiesto dalla Regione, con risvolti negativi dal punto di vista ambientale ed economico. Secondo i calcoli del Comune, aumentando i quantitativi di rifiuto secco indifferenziato, si sostengono costi di circa 200 euro ogni tonnellata di “secco” conferito a Tossilo. Non si ottengono quindi i ricavi dal riciclaggio, circa 150 euro per tonnellata di plastica ben riciclata. «Con il 60% – spiega l’assessore all’Ambiente Marco Carta – non solo non si rientra nelle fasce di premialità che la Regione riconosce ai comuni virtuosi, ma si subiscono le penalità sotto forma di costi aggiuntivi allo smaltimento dei rifiuti». Costi aggiuntivi pari al 30%. L’amministrazione, quindi, vuole cambiare rotta. «Per evitare questo – spiega l’assessore – dal 1 novembre scorso, abbiamo dato disposizione alla ditta Dasty di non ritirare più rifiuti non conformi o esposti senza rispettare il calendario di ritiro. Alle buste non conformi, gli operatori applicheranno un’etichetta adesiva, sulla quale riporteranno il motivo della non conformità. I trasgressori rischiano pesanti sanzioni, previste dalla legge. Anche all’isola ecologica di Logomache saranno effettuati severi controlli sul conferito. Naturalmente – conclude Carta – il Comune è a disposizione dei cittadini per eventuali dubbi e spiegazioni, così come la ditta appaltatrice che, attraverso il numero verde 800181401, è pronta a fornire servizi e chiarimenti». Saranno distribuiti a breve volantini in tutte le abitazioni, con informazioni sul servizio.