Si dicono vicini ad Anonymous i membri del Team Hacking Argentino che sabato hanno “hackerato” il sito istituzionale del Comune di Sorgono sostituendo la pagina principale con un'altra che rimanda ai movimenti rivoluzionari dell'America Latina. L'attentato virtuale è stato rivendicato su Facebook dal gruppo che, secondo le informazioni del profilo, nasce con scopi educativi e benefici. «Anche se non riconosciuti a livello internazionale, siamo una piccola parte di Anonymous», scrivono riferendosi a una galassia internet di difficile definizione che ha tra le prerogative quella di rivendicare attacchi informatici in nome della giustizia e dei diritti. Attivisti del web, o “cyberattivisti”, che nel caso di Sorgono hanno colpito di sabato (con gli uffici chiusi) rendendo più difficile l'intervento di ripristino del sito, in corso ieri.
L'homepage del portale è stata sostituita da un'immagine della piccola Lisa, protagonista del cartone “I Simpson” che inveisce contro il sistema. Tutto in lingua spagnola. “Saluti governo venezuelano, sei stato hackerato” è una delle scritte. Sotto un videoclip col famoso discorso all'umanità del film “Il dittatore”, dove Charlie Chaplin, in abiti hitleriani, dice: «Mi dispiace, ma non voglio fare l'imperatore. Non è il mio mestiere. Tutti noi, esseri umani, dovremmo aiutarci sempre, godere soltanto della felicità del prossimo. Non odiarci e disprezzarci». Seguono immagini di guerra e un pezzo rap su pace e diritti civili. Stefano Mereu, vicesindaco di Sorgono, rassicura: «Non sono stati violati i dati sensibili del sito, cosa estremamente complessa. Gli hacker hanno solo sostituito la homepage, il fatto sarà denunciato alla polizia postale».
Carla Etzo