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L'unione sarda. Csl, blitz in assessorato

Dopo l'occupazione degli uffici Contu riceve i lavoratori

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Si sono ritrovati ieri mattina per un sit-in davanti all'assessorato regionale del Lavoro. Poi, visto che l'incontro con l'assessore rischiava di sfumare per l'ennesima volta, sono saliti al primo piano per occupare i locali. «Da qui non ce ne andiamo», hanno assicurato oltre venti operatori dei Csl e Cesil, che dal primo gennaio scorso non hanno più un lavoro, «fino a quando non ci saranno date risposte concrete».
Dopo avere atteso pazientemente qualche ora, nel pomeriggio sono stati ricevuti dall'assessore del Lavoro Mariano Contu, con i rappresentanti delle segreterie regionali di Fp Cisl, Cgil Fp e Uil Temp. L'occupazione è stata interrotta ma proseguirà, fino alla risoluzione effettiva della vertenza, il presidio attivo dal 28 gennaio in viale Trento. «L'assessore ci ha detto che le due delibere di Giunta - ha spiegato Gigi Floris, portavoce dei lavoratori precari - sono già pronte. Si tratta solo di approvarle. Ha promesso che le porterà alla prossima riunione dell'esecutivo».
Una delibera riguarda l'applicazione della legge regionale 3, che consentirebbe agli operatori di essere assunti fino al prossimo 31 dicembre dall'Agenzia regionale del lavoro. La seconda è incentrata sulla modifica alla legge 20, che prevede una territorializzazione dell'Agenzia regionale per il lavoro e la stabilizzazione dei 360 precari dei Csl e dei Cesil con un concorso pubblico. La modifica relativa a questa norma era stata preannunciata prima di Pasqua dal presidente della Regione Ugo Cappellacci e dal coordinatore della cabina di regia e consulente dell'ufficio di presidenza Franco Manca.
All'incontro di ieri hanno partecipato anche Davide Paderi, Nino Cois e Abderazak Chabaani, rispettivamente segretari regionali di Fp Cisl, Cgil Fp e Uil Temp. «Chiediamo impegni precisi alla Giunta regionale», hanno sottolineato i tre sindacalisti, «affinché si metta all'ordine del giorno l'approvazione delle due delibere con assoluta urgenza. Ogni giorno che trascorre contribuisce ad aumentare la disperazione dei lavoratori». Stamattina, intanto, gli operatori andranno in Consiglio regionale per sollecitare la convocazione di una seduta straordinaria della Giunta.
Eleonora Bullegas

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