Duecentodue anni in due. Tzia Tona e tziu Gasparru, cent'anni lei (compiuti domenica), 102 lui (festeggiati ieri), sono i nonnini di Orotelli. Aria buona ai piedi dei monumenti naturali di granito, tanto lavoro e buon cibo tra i segreti della lunga vita ma anche una grande famiglia che li protegge e li coccola.
Domenica l'intera comunità si è stretta attorno all'arzilla nonnina per festeggiare l'ambito traguardo. Il parroco don Franco Pala ha celebrato la messa nella casa della centenaria. Erano presenti sindaco e assessori, che hanno regalato un portafoto e la torta di compleanno. La nonnina è nata a Orotelli il 28 aprile 1913. All'età di 21 anni ha sposato Giuseppe Pinna, deceduto nel 1976, dal quale ha avuto sei figli. Ha venti nipoti, 41 pronipoti e tra qualche mese diventerà trisavola per la terza volta. Tzia Tona vive da sola nella sua casa, a metà strada tra il centro storico e Mussinzua. Ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia e al lavoro di massaia. Ora si gode la vecchiaia circondata dall'affetto dei suoi cari, che le fanno visita ogni giorno, con i quali adora fare lunghe chiacchierate e raccontare con lucidità e nostalgia sos contos de una orta .
IL NONNINO Centodue anni e non sentirli. Li ha festeggiati ieri attorniato da parenti e amici: tziu Gasparru è, ora, il più anziano della comunità. A ventinove anni ha sposato Rosalia Ortu, morta nel 2007, a 93 anni, e dalla quale ha avuto otto figli. Ha sedici nipoti e quattro pronipoti (tra poche settimana arriverà il quinto). L'ultra centenario non rinuncia alla passeggiata per le vie del centro con indosso gli occhiali da sole scuri, e scambiare qualche battuta con gli amici. Ancora oggi coltiva la passione per la lettura e la poesia. È, infatti, autore di un migliaio di opere attraverso le quali ha raccontato i temi fondamentali della sua vita, il lavoro e la famiglia, oltre all'esperienza militare.
Giovanna Falchetto