Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Venezia premia il pittore schivo e solitario

OVODDA. Luigino Cuccui

Condividi su:

Venezia premia l'arte di Barbagia e illumina di orgoglio Ovodda. Luigino Cuccui, «pittore schivo e solitario» secondo il critico d'arte cagliaritano Flavio Piu, è stato insignito da Artexpò del premio biennale Leone dei Dogi 2013 per i suoi meriti, per la qualità delle sue opere e per il costante contributo creativo nel mondo dell'arte. Autodidatta, da ragazzo faceva il pastore e disegnava per diletto, amava dipingere sulle rocce e intagliare il legno. «Sono orgoglioso di rappresentare con la pittura il mio paese e tutta la Sardegna - dice commosso Luigino Cuccui - perché riconoscimenti di questo tipo hanno per me un grande valore e contribuiscono ad alimentare la mia passione». All'artista arrivano anche i complimenti del sindaco di Ovodda Cristina Sedda: «Questo prestigioso riconoscimento - dice Cristina Sedda - valorizza e inquadra nella giusta luce il talento artistico di un nostro concittadino. Tutto il paese ha un motivato sussulto d'orgoglio». Per la sua arte Luigino Cuccui ha ricevuto numerosi premi e attestati di merito tra i quali ricorda il Guglielmo II a Monrelae in Sicilia, il Trofeo città di New York e il premio Ercole Biennale di Brindisi. Il pittore di Ovodda non ha potuto partecipare per motivi di salute alla cerimonia di premiazione che si è tenuta lo scorso 20 aprile a Venezia, ma l'arte è la sua medicina migliore e per Luigino Cuccui l'arcobaleno della vita splende come i colori vivi delle sue opere. ( r. t. )

Condividi su:

Seguici su Facebook