«Un cambio di rotta rispetto al passato e una scelta di rottura». Non ha dubbi il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, sull'efficacia del bando Pfsl (Progetti di filiera e di sviluppo locale) da 255 milioni, presentato ieri a Villa Devoto assieme all'assessore al Bilancio Alessandra Zedda. «Abbiamo deciso di puntare su obiettivi strategici», hanno sottolineato, «concentrandoci su territori in difficoltà».
Gli ambiti intorno ai quali si delinea il bando sono l'agroalimentare, la blue economy, la green economy, il manifatturiero e altri settori tradizionali. «Vogliamo dare uno slancio al turismo», ha detto il presidente della Giunta, «un settore di grande potenzialità ancora poco sviluppato». I territori interessati dal bando sono anzitutto la Sardegna centrale con Ottana, Pratosardo e Siniscola. Poi Oristano, Porto Torres, La Maddalena, la Marmilla e il Sulcis. Cappellacci ha ribadito la volontà di «dare importanza alle ricchezze del territorio destinando i fondi a filiere specifiche». Una volontà confermata dall'assessore Zedda, che si dice convinta che «con questo provvedimento verrà rafforzato il tessuto dell'impresa».
Il bando sarà pubblicato entro il 20 maggio e dall'11 giugno sarà possibile presentare le manifestazioni di interesse per i progetti che avranno un finanziamento massimo di 600mila euro. Un altro aspetto sul quale l'assessore Zedda si è soffermata riguarda «il bonus di mille euro per le imprese che aderiranno al circuito della moneta complementare». Nelle pieghe dei 255 milioni, derivanti da un cofinanziamento con i fondi Po Fers Sardegna 2007-2013, sono previsti 22 milioni di euro per interventi sulle infrastrutture. (mat. s.)