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L'unione sarda. Uno spiraglio per i lavoratori di Csl e Cesil

LA PROTESTA. Sit-in sotto l'assessorato

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La risoluzione della vertenza dei 360 lavoratori dei Csl e dei Cesil dovrebbe essere vicina. Nella prossima riunione, la Giunta dovrebbe approvare la delibera per l'applicazione della legge regionale 3, che permetterebbe ai precari di essere assunti fino al prossimo 31 dicembre dall'Agenzia regionale del lavoro. Il provvedimento servirebbe a tamponare il momento di difficoltà che gli operatori, a casa dal primo gennaio, stanno vivendo.
LA PROTESTA Ieri mattina un gruppo di loro, supportato dai sindacati, ha promosso un sit-in davanti all'assessorato regionale del Lavoro. Nella riunione di martedì scorso, la Giunta regionale aveva approvato solo la delibera sulla modifica alla legge 20, che prevede una territorializzazione dell'Agenzia regionale per il lavoro e la stabilizzazione dei 360 precari dei Csl e dei Cesil con un concorso pubblico. Nino Cois, Abderazak Chabaani e Davide Paderi, segretari regionali rispettivamente di Cgil Fp, Uil Temp e Fp Cisl, sono stati ricevuti a fine mattinata dall'assessore Mariano Contu.
LA SOLUZIONE Nel pomeriggio, si è svolta la riunione della cabina di regia. Ieri sera Contu ha assicurato che dagli uffici gli è stato comunicato che «sono terminate le verifiche normative sulla delibera per l'applicazione della legge 3. L'atto ha superato il vaglio degli assessorati competenti e nella prossima riunione potrà essere approvato». Il coordinatore della cabina di regia e consulente dell'ufficio di presidenza, Franco Manca, ha confermato che la delibera è pronta per ricevere il via libera da parte dell'esecutivo regionale: «Abbiamo lavorato per trovare le soluzioni. C'è una criticità legata alla legge regionale numero 10, l'ultima approvata in Consiglio, ma ci auguriamo che possa essere superata».
Eleonora Bullegas

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