Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

La nuova sardegna. Sei colpi di pistola contro l’auto di Libero Russo

Attentato a Fonni, agente di polizia penitenziaria e consigliere comunale nel mirino dei soliti ignoti

Condividi su:

di Giovanni Melis

FONNI Sconcertante episodio di violenza a Fonni, ove l’automobile di un consigliere comunale è stata bersagliata da sei colpi di pistola. A denunciare l’accaduto, Libero Russo, 42 anni, assistente di polizia penitenziaria nella casa circondariale Badu ’e Carros di Nuoro e componente della maggioranza che governa il paese. Il fatto è avvenuto nottetempo. Uno o più ignoti, armati di una pistola, probabilmente una semiautomatica di medio calibro, hanno aperto il fuoco sul vano anteriore dell’automobile, parcheggiata a pochi metri da casa Russo. Poi si sono dileguati nelle viuzze del paese, protetti dal buio e dal maltempo. I proiettili si sono conficcati nel motore e nel cofano, facendo discreti danni all’autoveicolo, attualmente in corso di stima. L’uomo, che al momento dei fatti, era in casa, non si era accorto di nulla. Ha scoperto tutto, con estrema sorpresa, l’indomani mattina. Russo ha immediatamente contattato i carabinieri di Fonni che sono giunti sul luogo dei fatti assieme ai colleghi del reparto scientifico di Nuoro. I quali sono riusciti a repertare un bossolo e cercheranno di individuare tracce delle ogive all’interno della scocca e del vano motore. Le indagini sono scattate nell’immediato; al momento sono orientate verso il classico episodio di microcriminalità. Ovvero qualche giovinastro che ha pensato bene di dimostrare la propria “balentia” scaricando un arma verso l’auto di Russo. Esclusa dallo stesso interessato la matrice politica e quella lavorativa. L’uomo infatti è ben voluto e stimato a Fonni, ove è stato eletto con buon riscontro personale. Russo è segretario provinciale dell’Ugl relativa al comparto degli agenti di polizia penitenziaria. E anche al lavoro, dove si occupa del nucleo traduzioni, non ha mai avuto alcuno screzio ne con i colleghi ne con i detenuti. Non rimane che l’atto teppistico gratuito. Al consigliere comunale è arrivata la solidarietà del sindaco Stefano Coinu, degli amministratori fonnesi, del suo stesso sindacato di categoria e dei centri vicini, oltre che quella dei cittadini e dei colleghi di lavoro.

Condividi su:

Seguici su Facebook