Cinque colpi di pistola contro l'auto per un'intimidazione pesantissima. Nel mirino Libero Russo, 43 anni, agente di polizia penitenziaria a Badu 'e Carros, segretario provinciale Ugl di categoria e consigliere comunale di maggioranza a Fonni. Il raid domenica scorsa alle 20 e 30 davanti all'abitazione di via La Costa. È stato lo stesso Libero Russo, ieri mattina, a dare l'allarme. In via La Costa sono arrivati i carabinieri della stazione e gli uomini del nucleo operativo della Compagnia di Nuoro che hanno avviato le indagini. Sotto la lente d'ingrandimento degli investigatori l'attività istituzionale. Libero Russo è tra i componenti la maggioranza che, con la Giunta di Stefano Coinu, guida Fonni dalla primavera del 2011. L'intimidazione contro l'amministratore comunale di Fonni arriva pochi giorni dopo l'attentato al sindaco di Mamoiada Graziano Deiana.
CONSIGLIO STRAORDINARIO «È un campanello d'allarme, un rigurgito di violenza gratuita che ci deve far riflettere». Il sindaco di Fonni Stefano Coinu convocherà a giorni un consiglio comunale straordinario. «Il Comune - sottolinea - ha il dovere di stare vicino al cittadino, che oltretutto è anche impegnato nell'attività istituzionale». Libero Russo, ascoltanto dagli inquirenti, ha escluso che il movente dell'intimidazione sia legato al suo ruolo di consigliere comunale. «Tutto può essere, ma - sottolinea il sindaco Coinu - resta un campanello d'allarme».
LA SOLIDARIETÀ Tante le manifestazioni di solidarietà. Nella nota firmata dal segretario nazionale dell'Ugl-Polizia Penitenziaria, Giuseppe Moretti, viene espressa «a nome del sindacato piena solidarietà e vicinanza al nostro delegato. Sia come sindacalista che come assistente di polizia penitenziaria in servizio presso la casa circondariale di Nuoro, Libero Russo si è sempre impegnato per tutelare i colleghi e per garantire condizioni dignitose ai detenuti pur nelle difficoltà derivanti dal sovraffollamento e dalla carenza di risorse».