Riparte all'attacco l'Unpli, Unione delle Pro loco. A quanto pare tutto tace dall'amministrazione provinciale di Nuoro, su parte dei contributi pregressi che l'ente avrebbe dovuto trasferire alle associazioni turistiche. Così il presidente regionale Unpli Raffaele Sestu e quello provinciale Mario Dessolis, brandiscono sempre più agguerriti carta e penna e tornano a battere cassa: «Per l'ennesima volta siamo costretti a sollevare il problema delle difficoltà finanziarie in cui versano le Pro loco di questa provincia», si legge, «dette difficoltà sono aggravate da ritardi ingiustificati nell'erogazione del dovuto da parte della Provincia». Nei dettagli: «Gli attuali amministratori forse non hanno recepito appieno le norme contenute nella legge 9 del 2006, e tanto meno quelle della 12 del 2011», scrivono Sestu e Dessolis, «che assegna alle Pro loco una quota non inferiore al tre per cento delle assegnazioni dal fondo unico regionale». Poi le cifre. A dicembre 2012 la Provincia ha trattenuto 38 mila euro del totale destinato alle Pro loco a titolo di prima tranche. E nulla si sa della seconda tranche, nonostante l'assessorato regionale agli Enti locali abbia provveduto già a gennaio al saldo del fondo erogando alla Provincia di Nuoro quasi 4 milioni e 500 mila euro. Ma di quei soldi le Pro loco non hanno visto niente. Siamo ancora a credito per il 2008, 2009 e 2010: mancano all'appello 76 mila 979 euro. E 172 mila 870 del 2012». ( fr. gu. )