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L'unione sarda. Profumo di carasau caldo

LA RASSEGNA. Al via il calendario di “Primavera nel Marghine e in Ogliastra”

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Sfida la crisi “Primavera nel Marghine e in Ogliastra”, manifestazione giunta all'ottava edizione e presentata ieri dal presidente della Camera di Commercio di Nuoro Agostino Cicalò e dal presidente dell'Aspen Vincenzo Cannas. Una kermesse che quest'anno per tutto giugno coinvolgerà otto comuni che nei weekend apriranno le porte ai visitatori in una formula ormai consolidata con “Autunno in Barbagia”, l'altra manifestazione promossa dall'Aspen e dalla Camera di Commercio.
IL CALENDARIO Il primo appuntamento è per l'1 e il 2 giugno a Ussassai cun sa Curtza e is pandelas per arrivare a Baunei (8 e 9 giugno), Urzulei e Borore il 15 e 16 giugno, Lanusei, Birori e Bortigali il 22 e 23 giugno e chiudere il 29 e 30 giugno con Dualchi. L'obiettivo è la promozione turistica ed economica del territorio, anche quello meno conosciuto e meno turistico. «Purtroppo quest'anno - ha sottolineato il presidente dell'Aspen Vincenzo Cannas - il periodo di programmazione della manifestazione si è ridotto a causa della crisi economica con molti comuni che non hanno potuto finanziare la partecipazione, nonostante il lavoro più oneroso, quello relativo alla promozione, sia finanziato dall'Aspen e dalla Camera di Commercio. Il futuro è un'internazionalizzazione del progetto cercando in Italia e all'estero manifestazioni simili per creare uno scambio nella promozione del territorio». È proprio questa la via tracciata dalla Camera di Commercio di Nuoro e sottolineata ieri durante l'incontro dal presidente dell'ente Agostino Cicalò.
IL TURISMO BALNEARE «Nel comparto turistico stiamo vivendo la crisi della destinazione Sardegna che sino a ora attirava soprattutto il turista di alta stagione. Il turismo balneare, in particolare quello italiano, è stato falcidiato dalla crisi, ora dobbiamo puntare anche sulla nostra identità che è unica. Nel mondo - ha spiegato Cicalò - ci sono mercati internazionali più difficili da raggiungere come quelli sudamericani, asiatici, nord europei, ma che danno maggiori prospettive. Lo sforzo della Camera di Commercio e dell'Aspen nuorese non basta. Dipende anche dalla capacità di mettersi insieme con le altre Camere di Commercio dell'isola, il che può sembrare una banalità ma in realtà così non è perché nel mondo non si vende la singola fiera. Dobbiamo vendere la Sardegna e per questo dobbiamo coordinarci con il sistema di comunicazione dell'Esit e del Ministero del turismo».
IL FUTURO Internazionalizzazione e tentativo di intercettare nuovi flussi turistici. Questo il futuro anche per manifestazioni come “Primavera nel Marghine e in Ogliastra” che quest'anno mantiene la formula collaudata nelle scorse edizioni, mettendo in vetrina le ricchezze quotidiane che, per un turista alla ricerca del lato più genuino dell'identità locale, sono le più rare da trovare. Nel programma 2013 non mancheranno quindi dimostrazioni dal vivo di panificazione tradizionale, di arte dolciaria e casearia. Degustazione di culurgiones, maialetto e capra arrosto, su cunfettu e su pistoccu e tantissime altre specialità per ogni paese coinvolto. Immancabili anche le esposizioni dei prodotti dell'artigianato e i balli tradizionali.
Fabio Ledda

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