Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

L'unione sarda. Ue, Barracciu: «Insularità da riconoscere»

Aiuti di Stato, l'iniziativa

Condividi su:

La commissione Sviluppo regionale del Parlamento europeo ha approvato la proposta di risoluzione e di indirizzo alla Commissione europea, per le nuove linee guida sugli aiuti di Stato a finalità regionale. Nel testo, che passerà all'esame della prossima seduta plenaria a Strasburgo, sono stati accolti tre emendamenti dell'eurodeputata del Pd, Francesca Barracciu. «Un passo decisivo verso il riconoscimento dell'insularità per la Sardegna - spiega Barracciu - con l'inserimento dell'Isola tra i territori beneficiari degli aiuti di Stato a finalità regionale».
LA NORMA L'inserimento delle isole tra quei territori beneficiari non è automatico. Vi rientrano le regioni con un Pil inferiore al 75% della media Ue (la Sardegna è al di sopra di questa soglia) e altre individuate con parametri definiti dagli Stati. Il primo emendamento Barracciu indirizza invece la Commissione europea a includere da subito la Sardegna e le altre regioni insulari tra i beneficiari degli aiuti, sottraendole così alla discrezionalità dei rispettivi Stati.
COMPETITIVITÀ Gli altri due emendamenti riguardano il riconoscimento degli aiuti di Stato come risarcimento dell'insularità e l'innalzamento, sempre per le isole, dei massimali stabiliti dagli aiuti in regime di “de minimis”, per agricoltura, pesca e trasporti. La misura è giustificata dal sostegno del recupero di competitività delle isole rispetto alle altre regioni.
«Eliminare la discrezionalità del governo negli aiuti di Stato indirizzati alla nostra isola e innalzare il livello degli aiuti “de minimis” nei settori vitali per l'economia e lo sviluppo della nostra regione - sottolinea l'esponente del Pd - rappresenta un passo concreto per ridurre il divario che separa l'Isola dalle altre regioni continentali».

Condividi su:

Seguici su Facebook