NUORO Libero Russo, il poliziotto penitenziario di Badu ’e Carros e consigliere comunale di Fonni, preso di mira nei giorni scorsi dai soliti ignoti, parla alla comunità e lancia un appello agli attentatori . «Dopo il vile e inspiegabile gesto perpetrato nei miei confronti, durante il quale ignoti hanno esploso diversi colpi di arma da fuoco sulla propria auto – dice Russo, che è anche sindacalista dell’Ugl –il sottoscritto intende ringraziare pubblicamente tutte le persone che con diversi mezzi di comunicazione e a vario titolo hanno voluto dimostrare vicinanza esprimendo piena solidarietà a me e alla mia famiglia. Personalmente mi sento di ringraziare tutti gli abitanti di Fonni, che in questi 23 anni, mi hanno accolto come uno di loro nella comunità , dandomi la possibilità di realizzare diverse delle mie ambizioni. Nell’esprimere il più sincero riconoscimento e senso di stima per queste persone che ho avuto modo di conoscere in tutti questi anni, auguro a loro e a tutta la comunità che questa brutta pagina sia l'ultima di un goffo libro, scritta da pochi balordi che non comprendono le più elementari regole di comportamento e di convivenza, in una società moderna e democratica». Russo lancia un appello agli attentatori «dicendo loro di abbandonare la strada della distruzione, indirizzando quelle energie negative in azioni utili per la società , al dialogo e al rispetto delle persone e delle cose. Solo così, e tutti insieme, potremo costruire quelle fondamenta necessarie, dove far crescere i nostri figli, donando agli occhi di chi ci osserva un paese migliore e degno, quale Fonni merita di essere». Domani alle 19, a Fonni si terrà una seduta straordinaria del consiglio comunale di condanna dell'attentato e di solidarietà a Libero Russo. Sarà l’occasione per una riflessione collettiva.