Ha girato il mondo per 15 anni alla ricerca di una pianta che potesse supplire alla penuria di pascolo dei periodi siccitosi. L'ha trovata dopo infinite sperimentazioni, l'ha brevettata col nome di “Ruminosa florida” ed è pronto a impiantarla nelle terre dell'Algeria, ma non ancora in Sardegna. Silvio Sanna, carabiniere in pensione, allevatore con una insolita vocazione all'ingegno, presenta ieri alla biblioteca Satta, questa pianta perenne con base legnosa, capace di ridurre i costi di produzione del latte.
RISPARMI «Per alimentare un gregge di 500 pecore o 60 bovini bastano 60-70 mila piante in uno spazio di 12 ettari anziché gli attuali 70-80 ettari delle aziende», spiega Sanna durante l'incontro organizzato dal Movimento Pastori. Significa che gli ettari restanti possono essere destinati a orzo, avena o altro. Con la “Ruminosa florida” - aggiunge - si avrebbe un incremento nella produzione superiore al 30 per cento evitando spese per concime e mangime. «Ho un contratto con l'Algeria, dal prossimo mese deve mettere 120 mila piante». Per la Sardegna pensa a una petizione per chiedere alla Regione l'istituzione di un mutuo fondiario per il miglioramento foraggero.
NORD AFRICA L'iniziativa di Sanna si inserisce in un ampio progetto di scambi commerciali tra la Sardegna e il nord Africa portato avanti dal consorzio Costa Sarda, presentato ieri da Giuseppe Marini. Imprese di tutti i settori riunite in 23 società consortili puntano a operare nell'import-export, nei trasporti, nel turismo nel nome di una rinascita dell'Isola non più legata alla Penisola e al nord Europa ma alla sua centralità nel Mediterraneo e a nuove frontiere commerciali con il nord Africa, soprattutto con l'Algeria. ( m. o. )