«È l'inizio di un viaggio all'insegna della democrazia». Giampaolo Diana, capogruppo del Pd in consiglio regionale, ha definito in questo modo il percorso che condurrà alle primarie del centrosinistra. Ieri sera, a Cagliari, i comitati della provincia si sono riuniti «per fare il punto sulla campagna elettorale e imprimere uno slancio per la volata finale», ha detto Diana. All'incontro ha partecipato anche Matteo Orfini, della segreteria nazionale.
VERSO IL VOTO «Stiamo mettendo in sintonia il partito con la gente», ha sottolineato il capogruppo del Pd, «tanti hanno deciso di contribuire a un progetto per governare l'Italia». Le primarie, dunque, non fanno paura: sia per il risultato che per il limite, più volte valicato, della dialettica politica. «Non ci saranno lacerazioni», ha assicurato Diana, «le primarie non sono un congresso, ma uno strumento importante che non potremo evitare neppure per la scelta del candidato alla presidenza della Regione».
Un progetto, però, deve tenere conto della forbice tra i cittadini e i politici, che si allarga sempre di più. «Stiamo facendo una campagna elettorale in contesti problematici», ha spiegato Orfini: «In Sardegna non si può rinunciare all'industria ma servono politiche pubbliche di riconversione». La stoccata di Orfini per Renzi è dietro l'angolo, e arriva quando si evidenzia la differenza tra «chi parla di temi importanti e chi, invece, si sofferma sul garante della privacy. Renzi ha reso le primarie più vere, ma è un'opportunità se accetta il confronto nell'ambito politico».
L'ORGANIZZAZIONE L'obiettivo dei sostenitori di Bersani è attivare una presenza capillare sul territorio e «sollecitare la nascita di comitati di sostegno», ha puntualizzato Tore Corona, responsabile nazionale dei comitati. «In dieci giorni se ne sono formati 4.356 a livello nazionale e in Sardegna sono presenti nell'80 per cento dei paesi».
Sempre a sostegno di Bersani, si riuniranno domani a Roma più di 400 amministratori locali di tutte le regioni: li ha chiamati a raccolta Antonio Satta, segretario nazionale dell'Upc, che vede nel leader Pd «l'uomo che può riproporre la politica vera al centro dell'interesse comune». Circa cinquanta i delegati sardi. Il comitato per Vendola, invece, punta sui mercati civici: primi appuntamenti domani a Cagliari, dalle 9, in quelli di San Benedetto e via Quirra.
Matteo Sau