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L'unione sarda. «Cortes apertas si fa nel ricordo di Tiziano»

OVODDA. Il primo cittadino Cristina Sedda

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«Tiziano avrebbe voluto così - dice il sindaco Cristina Sedda -. E noi, pur con tutto il dolore dopo la sua morte, abbiamo il dovere di andare avanti, di non fermarci». Al via oggi, a Ovodda, la tre giorni di “Ungrones de bidda”, manifestazione del calendario di Autunno in Barbagia che ogni anno richiama in paese migliaia di visitatori. Un appuntamento che l'amministrazione comunale ha curato con grande impegno, ma dopo la morte di Tiziano Maccioni, consigliere di maggioranza ed ex assessore alle Attività produttive, dal cartellone sono stati cancellati convegni e conferenze. «Tutto il resto, però, con gli stand dei nostri imprenditori che espongono i loro prodotti, ci sarà», sottolinea il primo cittadino di Ovodda.
Tiziano Maccioni, 42 anni, sposato e padre di due bambini, è morto sabato scorso nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Nuoro dove era arrivato due giorni prima dopo una caduta accidentale in campagna. La sua famiglia ha dato il consenso all'espianto degli organi. «Un atto supremo di generosità nei confronti della vita - aveva detto il sindaco Cristina Sedda -. Un gesto che ci fa onore anche come comunità». Una tragedia che ha sconvolto l'intero paese, tanto che nei giorni scorsi qualcuno proponeva l'annullamento della tre giorni di Autunno in Barbagia. «Siamo tutti in lutto, ma noi amministratori abbiamo il dovere di andare avanti: non possiamo fermare una macchina che è già partita. Nella scorsa legislatura - sottolinea Cristina Sedda - Tiziano è stato assessore alle Attività Produttive. Lui ci teneva molto a questa manifestazione che dà modo alle nostre imprese di farsi conoscere e apprezzare sempre più. È giusto andare avanti, e speriamo che quest'anno vada anche meglio degli anni scorsi. Sarebbe il modo migliore per ricordare Tiziano». Da oggi e fino a domenica, i visitatori che arriveranno a Ovodda potranno conoscere e apprezzare i prodotti dei laboratori e delle piccole industrie. Nelle botteghe degli artigiani si potrà poi seguire la lavorazione del sughero, del cuoio, del legno e del granito. (p. s.)

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