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L'unione sarda: La festa dell'ospitalità e del gusto

Attesi visitatori a migliaia a Gavoi, Ollolai, Sarule e Meana

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Da Gavoi a Ollolai, da Sarule a Meana Sardo. Tante, per il prossimo fine settimana, le proposte del calendario di Autunno in Barbagia. Grande festa nel paese di granito e in quello di Ospitone. L'Autunno dell'Aspen con un doppio appuntamento che lega Gavoi e la sua “Ospitalità nel cuore della Barbagia” e Ollolai e il suo ventaglio di “Pastores e tenores”.
L'ASFODELO Buone nuove da quest' ultimo fronte con il ritorno di s'istrumpa, la lotta di antica matrice greco-romana al palo da qualche anno per mancanza di fondi, questa volta giunti in zona Cesarini grazie al contributo di Fondazione Banco di Sardegna, Regione, Bim Taloro e Provincia. Appuntamento sabato alle 15 nella palestra comunale. Gli atleti potranno iscriversi fino alle 12 chiamando ai numeri 0784/51228, 3339247862 e 3385905562. Da domani e fino a domenica, re della festa l'asfodelo in tutti gli intrecci possibili e immaginabili, e mille proposte che arrivano dagli anfratti della tradizione, sia enogastronomica sia artigianale, con degustazioni (dai dolci al fiore sardo, passando per il torrone, le sevade, il pane, la pasta fresca, il buon rosso e la birra artigianale), decine di esposizioni fotografiche, di manufatti, gioielli e laboratori artistici. Il canto a tenore in primo piano: «Non a caso riconosciuto come patrimonio intangibile dall'Unesco», ricorda una nota della Pro loco. A corollario mostre, memorie audiovisive, presentazioni letterarie e itinerari del gusto in un caleidoscopio incentrato sul pastoralismo.
L'ACCOGLIENZA A Gavoi la manifestazione si intreccia con le celebrazioni per la riconferma del marchio Bandiera arancione da parte del Touring Club. Si entra nel vivo già da domani, con le figure femminili della collezione Man e le dimostrazioni pratiche della lavorazione del legno. Oltre ai segreti della falegnameria, sotto i riflettori anche gli strumenti conservativi della biodiversità del territorio, gli abiti della tradizione, ricami. Dopodomani escursione archeonatura alla scoperta delle bellezze attorno al lago di Gusana, previsto un mini-bus, partenza da piazza Marconi alle 9. Replay domenica con la passeggiata al santuario di Sa Itria, lungo i sentieri degli antichi monaci cenobiti.
STRADA DEL CANNONAU In passerella il cibo delle nonne, e percorsi guidati per educare il palato: assaggi di olio, pane casereccio, e abbinamenti con il formaggio, tesoro principe delle nostre campagne. Il tutto con la collaborazione dell'agenzia Laore. In calendario anche la strada del cannonau, a completamento del viaggio attraverso i sapori unici dell'entroterra. A commento i canti a tenore. Domenica pomeriggio omaggio allo scrittore Sergio Atzeni, alle 16,30 concerto corale nella chiesa di San Gavino Martire, seguito dall'esibizione itinerante degli indiscussi padroni di casa e simbolo di un'intera comunità: i tumbarinos.
L'ARTE DEL TAPPETO Si preannuncia una edizione record quella delle Cortes apertas di Sarule. Sono, infatti, già una cinquantina gli artigiani che hanno aderito alla manifestazione. Prodotti tipici, antichi mestieri e tradizioni tornano dopo due anni di assenza per via dei lavori di riqualificazione del manto stradale nella via Nazionale e nel centro storico.
I PRODOTTI DEL LATTE Per l'undicesima edizione delle Cortes di Sarule tante novità: in occasione del cinquantesimo anniversario del caseificio Cooperativa unione pastori, si terranno visite guidate all'interno della struttura con esposizione e degustazione dei prodotti caseari. Al via anche al primo concorso regionale di tessitura con la partecipazione delle migliori lavoratrici di Sarule, Mogoro, Samugheo, Nule, Ulassai e Urzulei.
Giovanna Falchetto
Francesca Gungui

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