«Compagni avanti tutta. Rigettiamo le fondamenta della grande casa socialista». Venerdì sera la presentazione del libro ( Avanti! Un giornale. Un'epoca ) di Ugo Intini, 71 anni, lucidissimo nelle sue analisi, ha rappresentato una grande rimpatriata per vecchi e giovani socialisti che hanno colto l'occasione nuorese per ribadire la grande attualità del pensiero socialista, anche nel terzo millennio.
Si sono dati appuntamento all'auditorium dello ex Iacp da tutta la provincia per ascoltare con attenzione le parole dei vecchi leader come Peppino Balia, ma anche per cogliere l'entusiasmo dei giovani come l'assessore comunale Mondino Deiara che ha organizzato e vivacizzato l'appuntamento.
«Manca nel nostro Paese una forza progressista e libertaria capace di ridisegnare e costruire un “ordine Nuovo” - ha detto Deiara - si puo ripartire dal Liberal Socialismo di Rosselli e Lussu, oggi ancora attuali. Si può inoltre iniziare con l'applicazione dell'ultimo comma dell'articolo 118 della Costituzione, principio di sussidiarietà, ripartendo dal decentramento a Comuni, Provincie e Regioni di poteri, competenze e risorse da sottrarre al governo centrale. La Sardegna da sempre laboratorio di idee e valori può essere un buon test per la costruzione di un polo socialista, liberale autonomista e federalista».
Interessanti gli interventi del direttore dell'istituto Gramsci Eugenio Orrù e del parlamentare del Pdl Mauro Pili, figlio di un esponente socialista, che ha confermato di essere cresciuto a «latte e garofano».
Luca Urgu